1. Trekking con guida cafona e scontrosa.


    Data: 14/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Curiosissimoboy, Fonte: Annunci69

    Ecco finalmente arrivata l’estate e, come di consueto da ormai tre anni, la mia ragazza ha organizzato una escursione di qualche giorno in montagna con altre due coppie di amici. Tutto pianificato nei minimi dettagli, maniacalmente: percorso cai, soste, luoghi e bellezze naturalistiche da visitare, punti esatti dove avremmo potuto accendere il fuoco, menu, guida che ci avrebbe accompagnato (con relativo curriculum), musica da ascoltare durante le pause del cammino. Più che un trekking sembrava l’organizzazione di un catering. Appuntamento alle 6:00 del mattino, ovviamente colazione già fatta per non perdere il quarto d’ora al bar e, tutti insieme appassionatamente, in viaggio verso il punto di inizio. Arrivati dopo due ore e mezza di viaggio, metà del quale tra strade tortuose. Parcheggiamo e scarichiamo le auto, severamente osservati da alcuni tizi, probabilmente i proprietari del locale presso cui avremmo lasciato le macchine in custodia. Ecco che uno dei due tizi si avvicina alla mia ragazza. Subito mi precipito verso loro, infastidito dall’incedere prepotente di quel ragazzo. Arrivato a circa un metro di distanza comprendo che è la guida con cui si era messa d’accordo nelle settimane precedenti. Anche se comprendevo la fatica di stare dietro alle richieste e alle pretese della mia ragazza, più che solidarietà maschile, quel giovane mi scatenava una forte antipatia, forse per la severità dello sguardo, forse per quell’accento pesantissimo, forse per quel sentirsi ...
    ... esperto e padrone della montagna. Fatte le debite presentazioni ci ha chiarito punti e termini dell’escursione, sia nel rapporto nei confronti della natura (che noi già conoscevamo da tre anni) sia nel rapporto di fiducia e obbedienza che avremmo dovuto avere nei suoi confronti in quanto guida e conoscitore dei luoghi.
    
    Effettivamente era abbastanza esperto, conoscendone la storia, la topografia, la chimica e la fisica del suolo, la botanica e la zoologia. Nonostante tutto era piacevole ascoltarlo, anche se spesso ridacchiavamo tra noi per il suo intercalare.
    
    Il primo giorno è stato abbastanza faticoso e, arrivati all’imbrunire, abbiamo aperto le tende nel luogo stabilito, acceso un fuocherello e mangiato i panini che avevamo portato con noi. Nonostante il cibo e il calore, cominciava anche l’abbassamento della temperatura, cui subito abbiamo ovviato infilandoci le felpe in pile. Lui no! Francesco, la guida, rimaneva con quella magliettina senza volersi coprire. La mia ragazza, sempre premurosa, gli ha passato una felpa pensando che se la fosse dimenticata, ricevendo però con ferma voce la risposta: «Non ho freddo», aggiungendo dopo qualche secondo un «Grazie». Lo guardavamo tutti e forse avremmo voluto fulminarlo. La cena prosegue, il buio cala e la luna piena ci illumina. Francesco, inaspettatamente, prende un' armonica a bocca e comincia a suonare. Sorpresi ridiamo e cominciamo a cantare. L’unica nota stonata era la sua magliettina mentre noi eravamo avvolti da felpe. Lo ...
«123»