1. Scopate antidepressive covid


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Solotre2012, Fonte: Annunci69

    ... c'erano molte foto mie in spiaggia. Alla loro vista mi stupii e ordinai: cancella tutto! Mi confidò che aveva ancora nel “naso” il mio intimo profumo di quando mi aveva aiutato nell'esercizio degli anelli. La situazione si metteva male e quindi lo invitai ad andare via, perchè era tardi ed avevo sonno. Sulla porta mi baciò sulla guancia poi indugiando arrivò alla bocca e non si limitò ad un sol bacio. Vincendo le mie resistenze mi scoprì un seno e se lo succhiò come se fosse il calippo. Poichè non la smetteva mi staccai e lo spinsi fuori e subito chiusi la porta. Cmq.ero cosciente che la frittata era fatta! La notte fu complicata, l'avevo cacciato ma la sensazione della sua bocca sul mio seno era restata viva. Non feci niente da sola, ma ci provai.Il mattino seguente ,in spiaggia,oltre ad occhiate " fornicatorie" , mi arrivarono molti sms intriganti da parte sua: aveva perso la testa! La sera , dopo aver assaporato il cazzo di un collega professore, vecchio conoscente nonchè storico corteggiatore, che nel guardare i fuochi a mare si era attaccato al mio culo, tornai al mio alloggio. Alle ore 0.30 il mio atletico istruttore mi mandò un sms con il quale annunciò il suo arrivo. Risposi con un secco quanto inutile: No! Venne lo stesso con in mano 6 lattine di Birra e una bottiglia di un liquore dolciastro e profumato e traditore . Il discorso riprese da dove l'avevamo lasciato. Il liquore era gustoso e ne bevvi un po', un po' troppo per me . Lui era seduto sull'unico divano e ...
    ... io attaccai: Di ieri sera devi stare zitto, e stasera è la seconda e ultima volta che ci vediamo . A me dispiace allontanarti ma se sarà necessario lo farò, non mi va di diventare per causa tua la puttana della Costiera Adriatica. Lui mi interruppe dicendo: hai la mia parola d'onore! Stavo appoggiata sul tavolo, mi sedetti su di esso e per far ciò tirai su il largo vestito arabo. Alla vista delle mie cosce si alzò dal divano ma io feci la vergine: Weeee, che intenzioni hai? Non mi ascolti ? Rispose: voglio solo sentire il tuo odore. Si avvicinò , mi accorsi che aveva il telefonino nel taschino della camicia e gli dissi “Spegnilo, mica hai registrato la conversazione?”. Mi rispose con un'occhiataccia. Gettò il telefonino sul divano, ma io incalzai “Spegnilo”. Allora lui lo aprì e tolse la batteria. Tornò da me e si inginocchiò. Lo fece molto lentamente, in questo modo chiedeva la mia autorizzazione. Delicatamente mi alzò ancora di più il vestito,poi si fermò. Gli dissi che non era onesto approfittare di un'ubriaca ma contemporaneamente aprii le cosce e gli schiacciai la testa sul mio pube: Odora cane! Mi masturbava con il naso e io scostai lo slip : Ora lecca cane! Mi distesi completamente sul tavolo e sentii la sua lingua sulle grandi labbra, poi dentro. Mi sfilò gli slip e leccava in profondità. I miei peli lo eccitavano me li toccava e poi mi leccava anche il pube.Mezza ubriaca e eccitata gli aprii ancora più le cosce ma non riuscivo a venire. Mi iniziò a mordicchiare il ...