1. Scopate antidepressive covid


    Data: 10/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Solotre2012, Fonte: Annunci69

    ... aver voglia di nulla per cui avevo affidato il mio “appeal” alla sola mediocrità del fattore estetico, senza altra partecipazione da parte mia. C'era un precedente ”profumo d'intesa “ mai sviluppato con l'istruttore della piccola palestra della pensione, un giovane molto bello di circa 35 anni, che mi aiutava sempre nel fare gli esercizi . Era un ragazzo buono e. fu lui a risvegliare in me i neuroni della puttanaggine. Un giorno agli anelli dovevo mettere le gambe a 90°, ma non riuscivo, Allora lui si avvicinò e mi aiutò poggiando le mie gambe distese sulle sue spalle, una a dx e una a sx. Mi invitava a fare forza come se non le tenessi poggiate, ma non ci riuscivo. Si avvicinò di più e ormai avevo quasi poggiato le cosce sulle sue spalle, avevo la sua testa tra le ginocchia. Ci incrociammo con lo sguardo e restammo fissi per alcuni secondi: Mi risvegliai!
    
    Da quel momento il "ragazzino" mi stava sempre più "appiccicato", mi era sempre vicino o con gli occhi o con caffè e cornetti. Una sera dopo la solita festicciola in pensione, me ne tornai a casa dopo mezzanotte. Notai che c'era un'auto che mi seguiva, ebbi paura e mi affrettai . Appena entrata nel vicoletto che portava al mio alloggio mi nascosi dietro un albero e vidi passare l'auto, nella quale riconobbi il mio “istruttore”. Era un vicolo stretto e cieco, mi avvicinai a lui e gli chiesi : Perchè mi segui? Lui mi rispose che voleva stare un po' solo con me e non ne aveva mai occasione. Mi invitò a salire in auto per ...
    ... andare a bere qualcosa insieme. Io non fui decisa ma titubai, e purtroppo lui se ne accorse per cui continuò ad insistere, non mollava. Non volevo stare in pubblico con lui che aveva 20 anni circa meno di me. Dissi decisa : Vuoi andartene? Lui rispose toccandomi la mano : Dai vieni, entra. Non se ne andava e non potevo stare più in piedi in pubblico vicino alla sua auto: sembravo una puttana che contrattava con il suo prossimo cliente. Risolsi dicendogli di fermare l'auto sulla strada principale e di venire a piedi da me, io avei lasciato la porta aperta ma lo avvisai : solo chiacchiere e un bicchier di vino, nient'altro ! Era tardi e i vicini dormivano, almeno così speravo. Lui arrivò dopo poco, entrò , era sudato ed eccitato. Gli offrii una birra fredda e subito affondai: ti ho fatto venire solo per chiarire alcune cose. Iniziamo : Perchè mi perseguiti? Hai tante ragazze che ti corteggiano potrei essere tua madre! In spiaggia già pensano che ce la intendiamo, la devi smettere, sono una donna sposata e anche vecchia. Lui ripose che gli piacevo già dall'anno scorso e non sapeva il motivo né se l'era mai chiesto, aggiunse che lui era una persona seria e non era un tipo chiacchierino. Non so se fosse vero ma di certo era un tipo sveglio, incominciava a cercare quali fossero le mie resistenze. Mi guardava fisso negli occhi, quando riusciva a staccare lo sguardo dalle mie cosce. Mi arrapava sempre di più. A suo dire esistevo solo io nei suoi pensieri. Mi mostrò il suo telefono dove ...
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