Dalla zia con sorpresa
Data: 20/11/2023,
Categorie:
Incesti
Tue Racconti
Autore: Claudio, Fonte: RaccontiErotici.top
... un'altra stanza. Mi spiaceva dell'epilogo che aveva intrapreso il loro rapporto ma lei non palesò ne tristezza ne rimpianti, anzi mi confessò di stare molto bene così poteva avere il letto tutto per lei. Io però ero attonito dal pensiero che una femmina così dormisse da sola e subito mi scattarono nella mente le mie fantasie di adolescente, presi il coraggio a due mani e le chiesi come mai fosse possibile che un uomo sano di mente non volesse stare nello stesso letto con una donna così bella e sexy, la zie si fece una grassa risata e si sminuì dicendomi ma dai sono una anziana signora oramai, io le dissi zia sei una donna bellissima ci sono donne con la metà dei tuoi anni con le quali nn andrei a letto nemmeno se mi pagassero, lei arrossì e mi disse che ero un adorabile bugiardo ma ne sono lusingata. Non riuscivo a togliere gli occhi dal suo seno e lei se ne accorse e a quel punto mi disse guarda birbante che ho capito che mi guardavi le cosce sotto al tavolo, sei sempre stato un porcello si da ragazzo cosa pensi che non abbia mai capito che mi mangiavi con gli occhi, sono si anziana ma so ancora capire quando un uomo mi guarda con desiderio. Io divenni di mille colori e lei sorridendo mi abbracciò e con la testa mi trovai sul suo seno, a quel punto non so cosa mi prese ma iniziai a toccarlo con delicatezza lei ebbe un sussulto ma non si ritirò anzi chinò il capo all'indietro lasciandomi fare e iniziò a sospirare di piacere, a quel punto persi ogni ritegno e la baciai le ...
... nostre lingue si intrecciarono voluttuosamente le mie mani esplorarono ogni parte del suo corpo e in un attimo erano fra le sue cosce e iniziai a stimolarle il clitoride già ampiamente fradicio, ebbe un orgasmo immediato e intenso, mi prese per mano e mi portò in camera ci spogliammo e iniziamo a scopare come due forsennati tutte le mie fantasie si stavano avverando mi sembrava di essere in paradiso alla fine venimmo entrambi io dentro di lei e le sue contrazioni vaginali mi stringevano il cazzo come fossero delle mani. Dopo un'oretta di coccole lei iniziò a leccarmi i capezzoli che sono il mio punto erogeno da sempre, quasi lo sapesse, e il cazzo mi tornò duro in attimo, mi disse aspetta ora facciamo un gioco, con le sue calze mi bendò gli occhi, e poi scivolò sopra di me allargando le cosce sulla mia bocca e volle che le leccassi la sua meravigliosa figa, io inizia a leccarla lei era sopra di me con le mani appoggiate alla testiera del letto e la faccia rivolta verso il muro ancheggiando di godimento, ero nudo bendato con la figa di mia zia sulla bocca il cazzo duro come un sasso, e fu li che arrivò la sorpresa, ad un certo punto sentii una bocca prendermi in bocca il cazzo, in un primo momento non realizzai ma poi facendo due conti mi resi conto che non poteva essere lei in quanto era sopra il mio viso a cavalcioni, ma quel pompino mentre leccavo la sua figa fradicia mi faceva impazzire e alla fine sborrai come un idrante, una volta venuto sentii quella lingua pulire tutto ero ...