Marito-Moglie-Amante 1° - Racconti Erotici

Marito-Moglie-Amante 1°

... aveva la moglie coi parenti ed amici nel suo ruolo di moglie fedele, fortunata ed invidiata nell'avere un simile rapporto coniugale per di più con un bell'uomo, affascinante e di successo nel lavoro.

Dirigente di una importante multinazionale, aveva un ottimo compenso e la responsabilità di numerosi dipendenti ai suoi ordini che esercitava con fermezza, competenza ed empatia.

Le stesse qualità le aveva all'interno della coppia dove però, le decisioni sulla gestione della casa e della relazione di coppia dentro e fuori dal letto, venivano decise esclusivamente da lei che, va detto sinceramente, soddisfaceva pienamente l'indole e le aspettative di entrambi.

Naturalmente, così come facevano quando erano fidanzati, i rapporti extraconiugali della moglie (solo di lei giacché lui era fedele al 100% anche quando insieme frequentavano qualche locale di scambio di coppie o singoli in cerca di sesso casuale) avvenivano solo con sconosciuti lontani da ogni possibile interferenza con la famiglia, il lavoro e gli amici.

Un importante e decisivo cambio nel loro stile di vita, si era verificato un giorno in cui partecipando al vernissage di un artista americano, lei aveva riconosciuto tra i presenti un ragazzo col quale scopava al tempo del liceo. 

Era lo stesso sul letto del quale, in occasione dei festeggiamenti per la maturità, aveva scopato col futuro marito giurandosi poi, eterno amore. 

Vederlo li, in quell'ambiente di artisti e bella gente, le aveva riportato in ...

... mente i bei tempi in cui non perdevano occasioni per scopare in quel grande e comodissimo letto.

Un vero colpo di fulmine, improvviso, vivo e talmente inaspettato che l'aveva subito fatta bagnare tra le cosce.
Era bastato un rapidissimo "Ritorno al futuro" per farla avvicinare a lui per sussurragli la parolina magica e lanciargli un'occhiata accompagnata da una smorfia che aveva colpito in pieno il bersaglio spalancandogli un mondo che credeva dimenticato e che era esploso come una bomba nel suo cervello e dentro i pantaloni.

Era bastato un lieve sfioramento della patta ed un tremore di labbra per stabilire un'intesa che li avrebbe condotti di li a poco in una zona riservata della galleria d'arte, per ritrovarsi avvinghiati come se il desiderio si fosse caricato a mo di molla in quei 15 anni in cui si erano persi di vista.

Una chiavata nervosa, violenta, impetuosa in cui i corpi si erano riconosciuti compenetrandosi con la potenza  liquida e bollente  della  lava in un delirio di sensi e di umori.

Al ritorno a casa Dora aveva mostrato al marito il perizoma zuppo di sperma e la fica ancora piena e gocciolante.

 Il marito arrapato come una bestia l'aveva chiavata ancora madida del seme dell'amante mentre lei gli raccontava di quell'incontro e della intenzione di rivederlo ancora.

Il secondo incontro era avvenuto a casa loro dove, dopo avergli presentato il marito, lei lo aveva preso per mano e lo aveva portato sul suo letto coniugale per farsi scopare davanti al ...