1. Regalo di compleanno


    Data: 06/10/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... immergere in un mare di dolore interno.
    
    Un ennesimo schiaffo mi ha disteso di nuovo!
    
    Sento in lontananza che ridono, ridono di me, forse del mio inutile tentativo di fuga… no, non sono lontani ma lo schiaffo su l’orecchio mi fa sentire le loro voci attutire.
    
    Ho paura, mi ammazzano questi qui!! Ma perché il mio corpo gode? Perché dà loro questa soddisfazione? Certo non arrivo a l’orgasmo ma..
    
    “Dai… l’hai trovata tu la Troia… a te l’onore!!” Eccolo… a momenti mi prenderà e non devo oppormi se non voglio morire…
    
    Sento dolore mentre mi penetra, devo avere il sesso tumefatto dalla pedata.
    
    Si sta comportando da animale qual’è, mi sta scopando con violenza con spinte poderose mentre con le mani si aggrappa alle mie mammelle. Non mi da la possibilità di godere del suo atto sessuale, anche volessi, ad ogni sua spinta il dolore alla mia vulva si rinnova e quelle mani sui seni feriti mi distolgono mentalmente dal suo agire anche se il mio corpo invece risponde a quel ardore animale con mille contrazioni e spasmi che non vorrei provare…
    
    Prima di godere mi fa voltare togliendomi dalla posizione scomoda delle braccia ma costringendo i miei seni nudi a strusciare dolorosamente sulle pietre del selciato di questo vicolo…
    
    Sto piangendo! Ho perso la cognizione del tempo e dello spazio… mente e corpo due entità sempre più lontane
    
    Lo accosta al mio culo già allentato dalle sue stesse dita prima quando ero schiacciata al muro dal suo compagno. Spinge, entra, lo ...
    ... sento entrare a fatica perché in alcun modo lubrificato e fin da subito mi pompa senza ritegno!
    
    “Ti piace, Troia! Lo sento! Hai già il culo sfondato… troppo facile scoparti, ne hai già presi tanti di cazzi in culo! vero?” Dice così è le sue spinte diventano più feroci, più profonde, più veloci… anzi, perché siano più ‘dure’ si aggrappa alle mie spalle facendovi perno schiacciando I suoi testicoli fra i miei glutei spalancati…
    
    Il suo amico non trova di meglio che mettermi il suo stivaletto sul mio viso posizionato di lato e divertirsi a strofinarmelo sulla guancia dolorante costringendomi a strusciare a mia volta il viso sul selciato.
    
    Il sangue che io verso dal naso e dal ciglio ferito, il residuo di vomito in gola, il buio…il selciato schifoso di questo vicolo… la suola ruvida, sporca, puzzolente del ragazzo si uniscono e completano il mio terrore… un terrore pieno di rassegnazione.
    
    Sensazioni assurde dovute ad un eccesso di adrenalina si mescolano a pensieri fuori da ogni realtà. In certi momenti la mente si difende fuggendo… il corpo lo fa abbandonandosi ad ogni tipo di impulso trasformandolo in stimoli a cui reagire in modo ‘animale’ al di là della volontà…
    
    Quella lattina di coca-cola colpisce la mia mente… il suo colore stride con il grigio che mi circonda e mi fa pensare a chi può essere venuto fin qui per berne il contenuto…
    
    Il mio corpo sta sussultando e godendo di uno orgasmo anale che sconvolge il mio intestino mentre quel palo erutta al suo ...
«1...345...»