1. Giocando a calcio - 5


    Data: 06/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... aumentarono e pian piano iniziavano a colare lungo tutta l’asta arrivando alle mutande della Puma. Dallo specchio vedeva gli slip verdi diventare verde scuro quando entravano in contatto con il suo precum. Più si bagnavano e più godeva. Voleva bagnare le mutande con il suo precum, una cosa che fanno gli uomini e non i ragazzini chiaro segno che stava davvero diventando un uomo. Voleva essere un toro e avere il pisellone.
    
    Lui che di solito era un ragazzo docile in quei momenti di autoerotismo trovava tutta la sua mascolinità e il suo arrapamento. Voleva essere un uomo vero, un torello e uno con un bel pisello e delle palle molto grosse. Sulle palle era già sulla buona strada.
    
    «Dai papà guardami che mi sto segando il pisello!» Disse Giorgio con voce più alta. Si guardava allo specchio e immaginava che suo padre fosse dietro alla porta e che lo fissava masturbarsi.
    
    «Dai papà segati con me» diceva mentre si masturbava velocemente. «Fammi vedere quel tuo cazzone che so che hai».
    
    Il suo pisello era durissimo e il precum a volte colava anche per terra. Gli slip non ce la facevano a contenerlo tutto. La sua cappella stava diventando rossa dalla forza che ci metteva nel muovere il suo prepuzio. Con una mano si toccava le palle enormi. La passava sullo scroto peloso per poi prender una palla in mano e sentire la sua durezza. Dopo passava all’altra e sentiva la durezza anche dell’altra. Infine si tirava le palle e gli dava dei piccoli colpetti.
    
    «Oh sì cazzo sto godendo!» ...
    ... Disse poco prima di schizzare il suo sperma sullo specchio.
Gli ultimi fiotti, quelli più deboli colarono lungo il pisello fino a trovare gli slip verdi. Si bagnarono sia l’elastico che la parte di sinistra da dove era uscito il pisello.
    
    «Oh cavolo! Adesso che faccio?» Disse appena vide le macchie grandi sui suoi slip
    
    Si spogliò completamente e si mise dei vestiti normali. Guardò la sua divisa che era rimasta intatta ma gli slip erano belli bagnati. In fretta e furia piegò la divisa e la depose nell’armadio, poi prese gli slip e li piegò in una maniera strana per non far vedere l’elastico o la parte di sinistra che era evidente che c’erano delle macchie bianche. Voleva metterle da lavare ma suo padre se ne sarebbe accorto ancora prima. Le avrebbe tenute nell’armadio e basta. Poi il giorno dell’allenamento le avrebbe passate sotto un panno umido per non farle vedere ai suoi compagni.
    
    ***
    
    Qualche ora più tardi suo padre ritornò a casa e andò da Giorgio.
    
    «Allora hai messo via la divisa piegandola bene?» Chiese guardando prima Giorgio e poi il suo armadio.
    
    «Sì sì» rispose Giorgio.
    
    «Bravo cucciolo» disse Andrea andando verso l’armadio e aprendolo per controllare. La divisa era piegata a meraviglia come Giorgio sapeva fare anche le scarpe erano messe in un angolo in modo composto ma gli slip erano piegati in modo strano. Erano tutti storti. Era quasi intento a prenderli e piegarli bene ma alla fine decise che Giorgio era il responsabile della sua divisa quindi ...