1. Il cuck femminilizzato


    Data: 04/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: bavagli, Fonte: Annunci69

    ... bocca, tirai fuori la lingua ed iniziai il primo pompino della mia vita. Vittorio mi teneva per i capelli e quando la lingua arrivò alla cappella spinse il membro, già durissimo, nella mia bocca. Scoprii un sapore nuovo...
    
    Cominciai a pompare, guidato dai movimenti del mio padrone Vittorio. Orami mi sentivo il suo schiavetto, a disposizione per soddisfare le sue voglie di maschio alfa.
    
    Fu inebriante, ma dopo qualche minuto, visibilmente eccitato, Il mio padrone decise che era venuto il momento di passare alle maniere forti.
    
    Mi fece alzare e mi girò bruscamente chiedendomi di mettermi con le mani contro l'albero accanto al quale avevamo iniziato i nostri giochi. "Levati i pantaloni, puttana, ho deciso di farti il culo, ho il cazzo troppo in tiro, ho bisogno di fottere"
    
    Mi tremavano le gambe, ma obbedii.
    
    Rimasi con le mutandine di mia moglie... A tale visione anche Vittorio rimase piacevolmente sorpreso.
    
    "Brava troietta, con le mutandine mi eccita di più l'idea di romperti il culo"
    
    Mi ficcò in bocca il bastone che aveva tra le gambe: "inumidiscilo per benino, deve entrarti nel culo senza frizione, zoccola succhiacazzi"
    
    Con foga mi spinse forte e mi fece mettere a 90 gradi, abbassò le mutandine e puntò la cappella bagnata sul mio culo depilato.
    
    Ebbi un sussulto, ma un sonoro schiaffone sulle natiche mi fece capire ...
    ... che era troppo tardi per i ripensamenti. Urlò: "Apri questo buco, troia, fatti femminilizzare, voglio che torni a casa da tua moglie con il culo rotto", seguì un altro ceffone e la conseguenza fu il rilassamento dello sfintere.
    
    Lo sentii farsi strada, possente, poderoso, umiliante, ma tremendamente eccitante. Faceva male, ma era inebriante.
    
    Cominciarono i colpi vibranti di Vittorio, era un toro, mi cavalcò per 10 minuti. 10 minuti! Io che solitamente duravo 20, 30 secondi, fui sconvolto. Mi teneva per i capelli e spingeva, fino in fondo. Sentivo le palle piene sbattere sulle mie natiche.
    
    Tra dolore e piacere lo sentivo urlare, mentre io mugugnavo: "ahh, mmhhhh, ahi, siii, mmmhhhhh"
    
    Al culmine lo tirò fuori, mi fece inginocchiare e mi disse: "impara a spompinare il futuro bull di tua moglie e mostrami quanto sei troietta, ingoia tutto lo sperma" mi afferrò per i capelli e spinse il cazzo nella gola.
    
    Non potei farne a meno, dovetti succhiare e ripulire fino all'ultima goccia di sperma.
    
    Fu un'emozione incredibile... Ne uscii sconquassato.
    
    Ci ricomponemmo e ritornammo a casa. Ci salutammo come vecchi amici.
    
    A casa dovetti lavarmi diverse volte per togliere gli odori lasciati dal mio padrone, ma la sera sapevo già che avrei dovuto dedicare le mie attenzioni e la mia lingua alla padrona, la mia dolce metà: mia moglie... 
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