1. Il cuck femminilizzato


    Data: 04/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: bavagli, Fonte: Annunci69

    Avevo una gran voglia di coinvolgere mia moglie nei giochi di coppia che sognavo da tempo, ma gli sforzi fatti in tanti anni non avevano dato i frutti sperati. Lei è una bella donna, riceve continui apprezzamenti da chiunque la conosca; lo stesso potrei dire di me, sono tante le donne che mi ronzano intorno, ma la mia regina è lei: mia moglie.
    
    Purtroppo non è mai andata oltre la fantasia, che ha toccato le corde più alte solo a letto, al culmine dell'eccitazione.
    
    Talvolta però è successo che mia moglie abbia abusato del mio ano, infilandoci un dito ed un paio di volte anche il vibratore che avevo comprato per farla giocare! Lei adora essere leccata e sa bene che è anche una mia specialità, così, con il vibratore piantato nel mio culo, mi ha obbligato a leccarle la figa, immaginando di ripulirla dallo sperma di un altro...
    
    Per me ogni volta che scatta questa fantasia è una gran goduria. Adoro essere preso con forza per i capelli ed obbligato ad infilare la faccia tra le sue cosce fradicie.
    
    Ma oltre alla fantasia, nulla di più è accaduto.
    
    Un giorno però ho conosciuto Vittorio, con il quale abbiamo chattato sulle preferenze da cuck.
    
    Ad un certo punto Vittorio, che dalle foto pubblicate prometteva già molto bene, mi ha chiesto se fossi stato disposto a ciucciargli il cazzo!
    
    A me non piacciono gli uomini, la figa mi eccita tantissimo, ma le perversioni mi fanno un effetto sconvolgente, per cui gli ho risposto che sarebbe stato interessante. Era la mia prima ...
    ... volta. Fino ad allora l'unico membro passato tra le mie mani era il mio!
    
    Dopo qualche scambio epistolare decidemmo di incontrarci per un caffè. Io mi presentai con l'aspetto solito, di un bell'uomo,ben curato e ben vestito, ma per l'occasione indossai le mutandine di mia moglie al posto dei boxer. L'indumento intimo femminile mi faceva sentire troia. Ovviamente avevo depilato il culo, come mia abitudine da qualche anno.
    
    Vittorio era come me lo aspettavo, ben messo e molto alla mano, simpatico e cordiale. Prendemmo un caffè, chiacchierammo un po', poi decidemmo di appartarci per portare il livello della discussione ad un piano più alto. Ci spostammo in macchina e raggiungemmo un boschetto isolato. Vittorio era visibilmente eccitato: in macchina, mentre guidavo avevo già tastato la patta del jeans, per me era la prima volta, ma stranamente non provavo imbarazzo. Scendemmo dalla macchina e subito Vittorio mi prese per i capelli e mi fece inginocchiare. Avevo il battito a mille, l'idea che stavo per prendere un cazzo in bocca mi eccitava tantissimo!
    
    Cominciò ad insultarmi: "tirami fuori il cazzo e ciuccialo bene, come una puttana, porco. Fammi vedere come ti piace preparare il cazzo che vorresti vedere tra le cosce di tua moglie."
    
    Slacciai la cinta, abbassai i boxer e mi ritrovai davanti un totem.
    
    Lo toccai, era enorme, rispetto al mio.
    
    "Leccami l'asta e la cappella, troia!" Mi incitò Vittorio.
    
    Avevo le narici inebriate dall'umore del membro virile, aprii la ...
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