A proposito di singoli
Data: 09/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69
... rapporto umano è rimasto forte o ancora una complice occasionale. Ciascuna di queste relazioni fa si che le mie emozioni siano sempre diverse.
Non c’è dubbio che giocare con la mia donna sia in assoluto l’esperienza emotivamente più intensa e appagante. Quella folle “gelosia adrenalinica” che mi prende, quella voglia di possederla dopo che altri l’anno posseduta. Gli sguardi che ci lanciamo mentre facciamo sesso con altri. Tenerci per mano durante il gioco. Coccolarci dolcemente quando poi si chiacchiera amabilmente con gli altri amici dopo aver consumato il nostro rituale orgiastico. Per me questa è la vera essenza profonda del nostro mondo.
Ci definiamo “scambisti”. Se le parole hanno un senso uno scambio è quella situazione in cui ciascuno porta qualcosa. Qualcuno. La propria donna o il proprio uomo. Lo si “presta” per così dire, anche se il senso del gioco trascende largamente questa banalizzazione. Come un banchetto divino in cui tutti contribuiscono alla creazione di momenti magici, desiderati e irripetibili.
In tutto questo, sono sincero, non comprendo fino in fondo il ruolo e le motivazioni del famoso “singolo”. Motivazioni altre che non la semplice e primaria voglia di fare sesso.
La categoria è tuttavia ampia. Ho conosciuto uomini fantastici e interessanti. Siamo diventati amici; mi capita di invitarli al mio banchetto quando l’occasione sia propizia e la loro presenza gradita. Condivido volentieri con essi le mie amiche. O meglio, faccio loro ...
... conoscere e le mie amiche che, in quanto tali, sono sempre libere di incontrare e giocare con chi desiderano. Non ho mai interferito. Non ho mai proibito alcunché.
Accanto a questi però mi accade di ricevere approcci molto più insinuanti. Arrivano dei messaggi, alcuni molto ben scritti e cortesi da parte di singoli. Iniziano sempre facendomi grandi complimenti. Sorrido internamente, aspetto e inevitabilmente arriva la richiesta: “posso venire alle tue feste?”, “mi presenti le tue amiche?”. Queste richieste, a cui non dò mai seguito, mi interpellano.
Il mio consiglio a chi voglia entrare nel mondo del gioco è sempre lo stesso: inizia a trovare una complice.
La risposta immancabile è: “non si trovano, non riesco, è difficile…”
Uomini che si definiscono belli e aitanti sempre singoli? Come mai?
In difficoltà. Capiscono poco delle donne, incapaci di stabilire un tipo di relazione aperta, di esprimere il loro desiderio e curiosità. In questo caso la soluzione è iniziare a lavorare su sé stessi, con un percorso di coaching per esempio.
Furbetti. Hanno le loro conoscenze, ma le tengono ben strette. Vogliono ma non offrono. Chiedono condivisione, ma solo in una direzione (la loro!).
Accoppiati. La loro compagna non sa nulla; ne sono gelosi e per nulla al mondo vorrebbero concedere loro la stessa libertà che reclamano per sé. Eterna ipocrisia di chi divide le donne in sante e puttane.
Pigri. Amano, come si dic,e “la pappa pronta”. Arrivare con le mani in tasca e ...