1. L'hotel


    Data: 03/10/2018, Categorie: Hardcore, Autore: Pippofranco118, Fonte: xHamster

    Non avrei mai immaginato che, varcando quella porta, avrei vissuto una delle più belle avventure della sua vita.
    
    Mi recai all'hotel solo per cercare lavoro, nulla di più. Era una struttura di alto livello, nonostante tutto dell'ambiente parlasse più dei vecchi fasti che di quelli presenti. I clienti erano per la maggiore anziani in cerca di pace e tranquillità, almeno questo era quanto avevo dedotto osservando il salottino della hole.
    
    Mi diressi con passo spedito verso il banco della reception e lì, una graziosa ragazza mi accolse con fare gentile.
    
    "Buona sera cercavo Marco il titolare, avevo appuntamento con lui per il posto di lavapiatti."
    
    "Purtroppo il titolare ha avuto un'urgenza ed è uscito un attimo." mi disse la biondina accarezzandosi i capelli.
    
    "Lo attenda nel salottino. Dovrebbe tornare tra poco."
    
    Presi posto su una comoda poltrona da cui potevo dominare l'intera sala. Attorno a me, solo nonni che chiacchieravano sottovoce o giocavano a carte. L'attesa si sarebbe fatta lunga e molto noiosa pensai. Più che un albergo sembrava una casa di cura.
    
    Ad un tratto, dalla porta alla mia destra entrò una giovane ragazza. Avrà avuto si e no 19 anni, era vestita con un magliocino nero, leggermente più grande del dovuto, sorretto da due gambe snelle racchiuse da attillati pantaloni. Nonostante la taglia del maglione, il cotone cadeva sulle forme della fanciulla in modo da evidenziarne il seno: piccolo e sodo. Camminò in direzione di un tavolo al quale era ...
    ... seduta una canuta signora, probabilmente sua nonna. Ho ancora impresso il sorriso che mi donò passandomi innanzi e con lui posseggo ancora il ricordo dei suoi occhi...neri e profondi.
    
    Tanto può dire uno sguardo...e certi sguardi ho la fortuna di capirli. Tuttavia pensai che una ragazza come quella, così vestita, dal fare dolce e per nulla volgare, in vacanza con la nonna, non potesse che essere quantomeno timida e riservata.
    
    E invece...
    
    Baciata la nonna le disse qualcosa all'orecchio e si sorrisero, poi, si incamminò verso la porta da cui era venuta e da lì uscì. Pensai che fosse salita a dormire e invece da lì a poco fece ritorno passandomi ancora davanti. Si sedette però sulla poltrona accanto alla mia, accavallando le gambe e portando il busto verso di me.
    
    "Sa, una ragazza come me a cui piace da morire il cazzo, si annoia a morte in vacanza con la nonna!"
    
    Feci un sorriso tra l'imbarazzato e lo stupito. Forse quella brava ragazza dai timidi movimenti, così timida non lo era.
    
    Detto questo si alzò dalla poltrona e si diresse verso un corridoio alla nostra sinistra. Non appena lo percorse abbastanza da non essere vista dal salottino si girò verso di me e mi fece segno di seguirla.
    
    Mi alzai, il cuore a mille, ancora paralizzato da quel mezzo sorriso che mi aveva colto alle sue parole, inaspettate, eccitanti. Mi guardai attorno per vedere se qualcuno avesse potuto capire che stavo seguendo quella deliziosa maiala.
    
    Accelerai il passo fino ad una porta con ...
«123»