1. Vita da cornuto 9 - Gli dei sono invidiosi … e gli umani resilienti


    Data: 30/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti

    Qui il racconto prosegue dal Punto di vista di Federica
    
    Stiamo alla fine del pranzo domenicale di questo bel fine settimana di sesso e trasgressione. Prendiamo un buon caffè e rientriamo alla villa di Massimo.
    
    Lui e P. si siedono nel patio a chiacchierare e giocare a scacchi. Va bene, di sesso ce ne hanno dato tanto; è giusto che si rilassino.
    
    Cecilia mi prende per mano e “Noi ci andiamo a rilassare in camera …” I nostri compagni annuiscono sorridendo. L’intento lesbico è palese.
    
    Una volta in camera mi bacia profondamente, mi spinge sul letto e mi succhia un capezzolo. “Credo che tu sia un po’ gelosa per me riguardo Massimo … mi sbaglio?”
    
    “Non ti sbagli nel senso che prima di conoscerti per lui ero la prima scelta. Non nego che quando ci ha presentate ho provato una punta di gelosia. Ma ora l’ho superata. Tu gli stai dando e gli darai di più di quanto potessi dargli io.
    
    E poi ho il mio amatissimo cornutino che viene prima di tutti quanti. Non potrei vivere senza di lui. Qualche volta lo tratto male, ma è un gioco perché dopo ci amiamo sempre un po’ di più”.
    
    “Questo lo vediamo tutti. Ma non tirare troppo la corda …” Le parole di quella stupenda femmina più matura di me mi smuovono le paure nascoste: “In realtà credo di avere sotto sotto una gran paura di perderlo.”
    
    Mi accarezza la fica e io le lecco la gola. Mentre scende a darmi piacere con la bocca, continuo:
    
    “Un anno e mezzo fa eravamo una coppia monogama. Dopo qualche anno di furori il sesso ...
    ... tra noi era diventato una routine che si ripeteva sempre uguale a se stesso. A torto o a ragione cominciai a pensare di trovare qualcosa di diverso altrove.
    
    Io ho tre pomeriggi liberi dal lavoro, mentre lui ha il tempo pieno, per cui mi fu facile cazzeggiarmi in giro e trovare.” E le narrai di Alfredo (vedi ‘vita da cornuto 3 …)
    
    “Subito dopo arrivarono anche rapporti occasionali, quelli sì più eccitanti. E ancora qualche amante più o meno fisso.
    
    La cosa brutta fu che non riuscii a portare nulla di nuovo nel rapporto con P. Gli volevo tanto bene e lo tradivo da lurida zoccola. Avrei dovuto confessare e affrontare le conseguenze, ma la paura di perderlo era troppo forte. Tanti sensi di colpa ed incapacità a fermarmi.
    
    Capii che la vita che volevo era di essere libera di cogliere le occasioni ed insieme di continuare ad amarlo profondamente condividendo tutto con lui. Mi dissi che avrei dovuto proporlo, ma cosa potevo offrirgli in cambio per fargli accettare ciò?”
    
    Cecilia tira fuori da un cassetto uno strap on senza lacci come il mio e “Mettimelo che voglio fotterti.” Nelle sue mani c’è anche un lubrificante insaporito. Ne cospargo l’attrezzo e con accortezza le faccio sprofondare il manico dentro la fica. Mi prende alla missionaria dolcemente per darmi la possibilità di continuare il racconto.
    
    “Accadde poi che incontrai Massimo. E fu sesso travolgente tanto che mi chiese di lasciare il marito per andare a vivere con lui. Ma io fuori dal matrimonio cercavo solo ...
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