1. Così, iniziò con un gioco troppo aud


    Data: 29/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... l’inizio di una trasformazione che era dentro in lei e non sapevate cogliere.”
    
    Feci un cenno deciso con la testa ,non avrei aspettato un minuto di più per andarcene.
    
    ”Non la volevate trasformare nella vostra puttana? lei non aspetta altro; Alfred ed il signor Sushimi non hanno fatto altro che realizzare i vostri desideri”
    
    Avevano organizzato tutto in perfetto accordo. Non potevo che dar loro ragione e se eravamo li non era solo per decidere se continuare ma anche perchè avevamo cominciato un gioco troppo audace che, ormai, sembrava sfuggirci di mano .
    
    “Adesso potrai vedere fin dove tua moglie – aveva preso a darmi del tu - è disposta ad arrivare? Io devo solo portarti da lei. Seguimi e dopo deciderai con tua moglie cosa fare. Il signor Sushimi ti chiede solo di restare passivamente a guardare fino a quando te lo dirò,d’accordo?”
    
    Annuii e salii sulla sua auto.
    
    Riprendemmo la strada dirigendoci verso la periferia. Un vialone dove sul marciapiede sotto ogni lampione c’era una battona. Fermò l’auto. Qualche decina di metri più in la, dall’altra parte della strada dal lato opposto al marciapiede battuto dalla puttane, un’auto di grossa cilindrata ferma con una puttana affacciata al finestrino. La donna alta, con una minigonna vertiginosa le tette sporgenti, sembrava discutere con gli occupanti dell’auto.
    
    Chiesi spiegazioni. Il giapponese mi disse solo che l’auto era quella di Sushimi che era li per aspettare mia moglie.
    
    La prostituta lasciò l’auto ...
    ... mettendo qualcosa nella borsa, pensai il compenso per una marchetta, attraversò la strada e si rimise in mostra vicino ad una tanica trasformata nel classico falò che illuminava l’angolo,parlottando con l’altra ,una mulatta, almeno mi sembrò, ancora più vistosa di lei che non indossava la gonna ma solo un tanga e delle autoreggenti .
    
    Niente di strano ,ma di Pan nessuna traccia. La pensavo nelle mani del vecchio tassista piegata sul suo sesso in una pratica che mi aveva concesso solo di rado e che il giapponese mi aveva dato d’intendere sapesse fare molto bene. Poi un tassi passò davanti a noi e accostò in uno spiazzo più avanti davanti ad una cabina telefonica, poco lontano dalle due prostitute che passeggiavano vicino al falò. Strano che nonostante un’auto fosse ferma poco distante le due non si fossero mosse. Solo dopo avrei capito che Sushimi aveva pagato la puttana per alcuni servizi.
    
    Dall’auto ferma,illuminata dal falò e dal neon del lampione, si aprì la portiera del passeggero. Non sembrava succedere altro. Poi comparvero due gambe fasciate da calze nere,pensai forse un’altra puttana che sbarcava l’ultimo cliente. Strano ancora che il passeggero seduto appoggiò i piedi per terra come se fosse indeciso se scendere o restarsene in auto. Poi la scoperta eccitante nel degrado che si mostrò in tutta la sua evidenza, il passeggero scese, era Pan completamente nuda, e correndo, nella volgarità della sua tenuta, girò intorno al tassi offrendoci il suo culo e finì per ripararsi ...
«1234...»