1. Tommaso, luca & nicola - 9


    Data: 29/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... faccio finta di nulla. Nicola è vicino a me e lo vedo che è agitato. Avrebbe tanto voluto sculacciarmi. Decido di provocarlo. Mi tolgo la giacca e la lancio addosso a Nicola. Lui la prende e mi guarda male, non sa cosa ho in mente.
    
    Mi slaccio il primo bottone della camicia. Gli occhi di Nicola sono fissi sulle mie mani che piano piano sbottonano tutta la camicia. La apro mostrando il mio addome e il mio petto. «Che caldo!» dico in giustificazione delle mie azioni davanti alla coppia. La ragazza mi guarda e mi fa l’occhiolino. Nicola ha la bocca asciutta. Mi guarda con desiderio ma non può fare un passo.
    
    Io sorrido beffardo e l’ascensore si ferma. Le porte si aprono e usciamo dirigendoci verso la macchina. Saliamo e Antonio guida il più in fretta possibile verso casa. Nicola mi guarda con occhi vogliosi. Credo che riceverò una punizione per come mi sono comportato in ascensore ma non può farmi male.
    
    Arriviamo a casa e lui mi fa scendere con premura. Mi porta dentro e mi fa salire le scale a due gradini alla volta.
    
    «Nicola, non riesco!» dico inciampando, ma lui mi tira e mi porta in camera sua.
    
    Una volta dentro chiude la porta e mi ci sbatte contro. Mi bacia con furia assaporando ogni angolo della bocca. Mi toglie la camicia e la getta sul pavimento. Mi toglie anche le scarpe e i pantaloni. Rimango in boxer davanti a lui. Lui mi contempla e io sorrido. Mi prede di forza e mi butta sul letto. Mi sculaccia con forza e io tiro un urlo d’eccitazione e di ...
    ... dolore.
    
    «Ti sta bene» dice. Si toglie giacca, camicia, scarpe e pantaloni. Rimasto anche lui in boxer si avvicina a me e mi bacia il collo. Succhia facendomi eccitare. Sento anche i suoi denti sulla mia pelle che grattano. Domani avrò un grande segno, ma non mi importa.
    
    Si alza dal letto e va all’armadio delle corde. Ma non tira fuori nessuna corda. Si avvicina e mi fa alzare. Sono in piedi sul suo letto. Sopra c’è lo stesso quadrato. Lo guardo e capisco cosa farà. Con un meccanismo telecomandato lo abbassa e mi lega i polsi ai buchi con delle manette. Sento la circolazione andarsene dalle mani. Essendo verso il fondo del letto con delle corde mi lega le caviglie al brodo. Non posso più muovermi. Questo ha visto troppi video hard penso tra me. Una sculacciata mi riporta al presente.
    
    Lo guardo mentre si avvicina al mio corpo e mi bacia le caviglie. Delicatamente sale per tutta la gamba e arriva ai boxer. Si sposta e va all’altra caviglia. Vuole farmi eccitare in questa posizione. Beh c’era già riuscito senza dover fare tutte queste cose. Bacia tutta l’altra gamba e quando ha finito al posto di concentrarsi sul mio inguine dove sento la mia erezione premere contro il tessuto, si sposta e si fa vicino. Mi bacia, la sua bocca sulla mia.
    
    «Ti piace?» Sussurra.
    
    «Come non potrebbe» dico eccitato dalla scena.
    
    Lui ride e mi bacia il collo passando sui segni lasciati poco prima. Arriva alle spalle e con il naso mi accarezza i peli delle ascelle. Poi si sposta sul mio petto ...
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