No Quarter
Data: 27/09/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... spruzzare sul pavimento una quantità di liquido quasi paragonabile a quella prodotta dal suo uomo.
Lory si riappoggiò sulla scala, esausta. I gradini gocciolavano dei suoi umori, era venuta in maniera copiosa e il suo corpo ancora tremava. Non poteva ancora sapere che la capacità di squirtare era un’altra caratteristica che la accomunava alla sua vicina. Sapeva solo che probabilmente – a meno che lei non l’avesse già preceduta – le avrebbe mandato un messaggio di ringraziamento per concludere la serata. ‘ ‘ “Mio marito esce alle 8.30… Caffè da me?”. La giornata di Marta era iniziata così, con un messaggio della sua vicina preferita, proprio mentre lei era lì con le dita sulla tastiera del telefono, alla ricerca di una scusa per sentirla di nuovo. Il suo fidanzato era uscito di buon’ora, e così non si fece sfuggire l’occasione. Dopo aver dato conferma a Lory, scelse il proprio outfit con una noncuranza solo apparente: non voleva apparire troppo ricercata per un caffè mattutino, ma neanche rinunciare alla propria sensualità. Alla fine optò per dei pantaloncini corti, da casa, che ne evidenziavano le cosce abbronzate, delle infradito e una t-shirt gialla con sopra un disegno dei Loney Toons. Di solito la usava d’estate come pigiama, e proprio come quando la utilizzava per dormire, decise che poteva fare a meno del reggiseno sotto. Alle 8.38, dopo un’infinita attesa per assicurarsi che la via fosse completamente libera, suonò al suo campanello.
Lory la accolse ...
... con un vestito estivo bianco, molto carino e sbarazzino. Quasi un copricostume, che le lasciava scoperte le spalle e con la gonna che le arrivava poco sopra al ginocchio. Presero il caffè in salotto, immerse in un’atmosfera che nei primi minuti fu un po’ surreale. Si guardavano, sorridevano, ma non avevano il coraggio di proferire parola. Entrambe avevano nella mente le scene della sera prima, il loro divertimento nel provocarsi a vicenda… Ma ora sembrava quasi che la luce del sole le inibisse. Fu Marta per prima a rompere il ghiaccio: ‘Ecco io… volevo restituirti questo’ le disse, tirando fuori dalla tasca dei pantaloncini il perizoma che la sua amica le aveva prestato la sera precedente. La risposta però fu esattamente quella che si augurava di sentire: ‘Ah, io le tue speravo di tenerle…’ confessò Lory, con un sorriso malizioso che valeva più di mille parole, e che portò Marta a infilare nuovamente l’indumento in tasca senza aggiungere alcunché.
‘Allora… serata interessante, ieri’ continuò la stessa Lory, per non far calare di nuovo il silenzio. Marta, bevendo un sorso dalla propria tazza, annuì. ‘Sai, io ero un po’ su di giri quando sono rientrata, non so se anche tu…’. Posando la tazzina sul tavolo, Marta le diede conferma con un sorriso. E poi, quasi sussurrando, le confidò: ‘Io ero talmente eccitata che l’abbiamo fatto in salotto, non siamo neanche riusciti a raggiungere le scale’. ‘Hai capito la porcellina… – sorrise Lory, rigirando il cucchiaino – Mi sa che il ...