1. No Quarter


    Data: 27/09/2018, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... iniziare col piede sbagliato: Marta avrebbe finito probabilmente per prenderla subito in antipatia, ed era l’ultima cosa che voleva.
    
    ‘La casa &egrave bellissima, voi abitate qui da tanto?’ chiese Riccardo, mentre si accomodavano a tavola. ‘Vediamo, sono… quasi tre anni – rispose Francesco – I lavori sono terminati appena prima che ci sposassimo’. ‘Wow, vi siete sposati giovani’ osservò Marta, e stavolta fu Loredana a risponderle: ‘Beh non tanto, io ne avevo 29 e lui 30′. Per un secondo Marta fu presa da un pizzico di ansia, una sensazione che peraltro aveva già provato altre volte. Aveva la stessa età di quella coppia, giusto un anno più di Loredana, eppure lei il matrimonio non l’aveva ancora mai preso in considerazione. Non poté fare a meno di sentirsi un po’ immatura, come spesso le accadeva quando magari su facebook vedeva le sue amiche del liceo in foto con i figli di due, tre o quattro anni. ‘Non vedo anelli alle vostre dita, invece’ osservò Loredana con un sorriso. ‘Ci frequentiamo solo da un paio d’anni – si affrettò a rispondere Riccardo, facendole pensare che ormai fosse quasi stanco di rispondere a quel genere di domanda – Per ora stiamo bene così, per il domani vedremo…’ e nel dire così si allungò verso Marta, per darle un dolce bacio sulle labbra al quale lei non si sottrasse. ‘Ah, ma allora questa settimana sarà un banco di prova per la convivenza!’ esclamò Francesco, ammiccante. Mentre Riccardo rispondeva affermativamente, Loredana notò nell’espressione ...
    ... di Marta una piccola smorfia di disappunto, rapidamente celata da un sorriso quando il fidanzato si voltò verso di lei. Ne capì il motivo poco dopo, quando suo marito chiese loro come mai avessero scelto proprio la Val d’Aosta. ‘La mia ditta sta aprendo una nuova filiale qui – fu la risposta di Riccardo – Mi hanno chiesto di offrire la mia consulenza nei primi giorni, almeno finché non sono avviati’. Marta abbozzò ancora un finto sorriso, e a Loredana fu chiaro che per il suo compagno si trattava di un viaggio di lavoro, più che di una vacanza.
    
    Il resto della serata scorse via tranquillo, l’atmosfera era gioviale e i quattro scoprirono ben presto diverse cose in comune su cui cominciare a costruire magari un’amicizia. Era quasi arrivato il momento del caff&egrave, quando i due uomini lasciarono la sala per spostarsi sul più comodo divano del salotto. ‘Ve li portiamo noi i caff&egrave, eh, tranquilli!’ urlò dall’altra stanza Loredana, con un sarcasmo che non fu neppure colto. Poi all’improvviso si voltò verso Marta, e con uno sguardo complice le disse semplicemente: ‘Vieni con me’. Senza replicare, la ragazza ubbidì e la seguì fino alla porta a vetri della cucina, dalla quale uscirono sul portico del giardino sul retro. ‘Wow, ma ce l’abbiamo anche noi il giardino sul retro?’ chiese stupita Marta, facendo scoppiare a ridere l’amica. La quale, pochi secondi dopo, le porse il pacchetto di sigarette che con furtività aveva preso dalla propria borsa, appena prima di uscire. ‘No ...
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