No Quarter
Data: 27/09/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... abbastanza casuali che, secondo dopo secondo, diventavano sempre più vivide. A un certo punto, vide se stessa su quel balcone. Una specie di sensazione extra sensoriale, come se fosse uscita dal proprio corpo e ora dall’alto potesse vedere Marta, lì distesa, col culetto al vento. Forse il suo cervello lo percepì come qualcosa di stimolante, perché un attimo dopo le propose una nuova immagine: lei era sempre nuda, però stavolta nella doccia. La stessa doccia di quella casa di vacanza, la doccia dove la sera prima aveva fatto l’amore con Riccardo. E infatti eccolo lì anche lui, lo vedeva lì di fronte con uno sguardo carico di desiderio, mentre le si avvicinava lentamente fino a farle sentire la pressione del suo pene eretto sulla pancia. Marta avvertì un solletichio fra le gambe, si stava eccitando. Per un secondo uscì dal dormiveglia, ritrovando un pizzico di lucidità per girarsi nuovamente. Fece un respiro profondo mentre si passava le mani sul viso, ricoperto da minuscole goccioline di sudore, e poi lungo il corpo. Ora il sole scaldava davvero. Proprio in quel momento, sentì una leggera brezza accarezzarle i capezzoli. Fu un attimo, un brivido la percorse e la riportò dentro a quel mondo, dandole ancora la sensazione di galleggiare.“Walking side-by-side with death / The devil mocks their every step / The snow drives back the foot that’s slow / The dogs of doom are howling more”.
Senza quasi accorgersene, Lory si era ritrovata ad ammirare quel corpo nudo più di quanto ne ...
... avesse intenzione. Era rimasta immobile a fissarla per diversi secondi, mentre la sua mente vagava incontrollata verso lidi sconosciuti. La ragione di tanta curiosità era probabilmente da ricercarsi in quei rumori che ancora le rimbombavano nella testa dalla sera prima. “Scopami, ti prego” aveva sentito Marta dire al suo fidanzato sotto la doccia, e adesso Lory riusciva a immaginare la scena perfettamente. La vedeva lì, nuda, sotto la doccia, desiderosa di raggiungere l’estasi. Ritrovarsela a pochi metri da lei, colta in un attimo tanto privato, le rese inevitabile la tentazione di accarezzarsi per la seconda volta in poche ore. Non fece in tempo a razionalizzare i suoi pensieri, che fu colta da una nuova e inattesa scossa nel momento in cui vide la sua vicina girarsi a pancia in su. Il modo in cui i due morbidi seni scivolavano un po’ verso l’esterno in maniera così naturale, o ancora quell’effetto lucido che il sudore faceva a contatto con i raggi del sole… Lory iniziò a sentire ancora più caldo, e senza tanto pensarci iniziò rapidamente a sbottonarsi la camicia, una vecchia blusa di almeno un paio di taglie più grande che aveva scelto per quella mattinata di pulizie. Senza distogliere lo sguardo dall’amica, la fece cadere a terra e poi portò la mano sul petto, iniziando a stuzzicare un capezzolo da sopra la stoffa del reggiseno. In lei si ripresentarono le stesse sensazioni che poche ore prima l’avevano portata a un focoso rapporto sessuale col marito, mentre il giradischi ...