1. Un provino passato con dieci e lode!


    Data: 26/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti

    (Seguito di: “La voce del cornuto e l’iscrizione al sito porco”)
    
    Passarono un paio di settimane e ala troia venne una leggera forma influenzale che non le impediva di sentirci tutte le sere (ma proprio tutte) e fare sesso telefonico porco.
    
    Lei, immancabilmente, doveva venire almeno due volte consecutive e poi mi chiedeva di farlo io facendole sentire il momento mentre la cagna mi sollecitava con “dai sborra porco…sborra tutto…oddio cosa darei per essere lì con te e bere tutto!!!”
    
    Quelle due settimane furono determinati per definire il nostro rapporto. La vacca fu abile nell’introdurre la parola “amore” nei discorsi. Fu abile anche perché non mi mise pressioni e comunque, onestamente, nella vita “normale” stavamo (e stiamo ancora) bene insieme quindi non mi posi il problema di avere una relazione con una puttana simile, relazione che mi avrebbe posto nella condizione di essere (seppur in compagnia del maritino) un cornuto.
    
    La vacca mi disse che, sempre con la massima cautela, introdusse la mia presenza tra le amichette con le quali beveva un caffè durante la pausa.
    
    Non ricordo che versione diede ma ricordo che diede un taglio molto romantico alla cosa del genere” lui mi ascolta e mi capisce…non mi giudica” eccetera.
    
    Qualche amica addirittura non le credette. Anna appariva ai loro occhi la sfigata di turno tutta casa e famiglia e, maliziosamente, qualcuna pensò che si fosse inventata questo “amico immaginario” per avere qualcosa anche lei da dire.
    
    Altre ...
    ... non diedero troppo peso, seppur pensando che non mentisse. Col tempo mi resi conto che alla troia tutto questo fece molto comodo, il profilo basso fatto di poche chiacchere e tanti fatti è sempre stato il suo forte. Meno appariva più avrebbe potuto fare ciò che gradiva, cioè la vacca da monta!
    
    Quindi la raggiungo. Per la seconda volta.
    
    Il sabato lo passiamo tra qualche passeggiata e a scopare in camera d’albergo. Anche in quella circostanza ricevette la telefonata del maritino cornuto ma, in questo caso, non rispose.
    
    “Deve imparare che non può rompere in ogni momento!” fu il commento della troia.
    
    La domenica mattina le dissi: “Sei mai stata in un club privé?”
    
    “Ma stai scherzando? E con chi? Con mio marito che non voleva nemmeno vedermi indossare qualche indumento sex?” e partì il suo lungo sfogo “per anni per scopare mi faceva vedere i film porno. Una noia mortale. Era talmente chiaro che le attrici recitavano! Anche quando gli attori sborravano si vedeva che loro non gradivano perché avevano un piccolo balzo indietro. Invece io adoro quando il maschio sborra! Quel cretino di mio marito aveva una vera puttana tra le mani e non se ne rendeva conto!”
    
    Detto questo accettò l’invito ad andare nel club privé. Era domenica pomeriggio. L’ingresso da su una strada molta trafficata ma nonostante questo la troia era disinvolta come stessimo per entrare in un club di raffinati snob. Si guardava intorno con la massima naturalezza, cercando di capire esattamente dive ...
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