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Il padrone del Labrador
Data: 02/07/2023, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Lucifer9, Fonte: RaccontiErotici.top
Non so se vi è mai successo ma quel giorno uscii da casa con una voglia di cazzo insopportabile. Sono segretamente bisex e di solito non mi espongo per cui era insolito quello che stavo provando. Ero uscito da casa per no pensarci per distrarmi, ma in realtà era peggio non facevo che pensarci. Ricordo che avevo visto qualche tempo prima un inserzione su un massaggiatore per soli uomini, potrebbe essere una soluzione ma poi rinuncio non mi è mai piaciuto pagare per il sesso. Così continuo a passeggiare senza meta preso dai miei pensieri non mi rendo conto di essere arrivato al porticciolo. Passeggio lungo il mio ammirando le barche a vela. Ad un tratto sento sfiorarti dietro...e solo un cane, peccato penso sorridendo. Mi abbasso a carezzarlo e sento qualcuno che lo chiama. " mi scusi e solo troppo socievole" mi dice un uomo sui 55 mentre si avvicina con un guinzaglio tra le mani. " non si preoccupi adoro i cani e poi lui mi sta simpatico " " anche a lui da quello che vedo" dice sorridendo e riferendosi al suo labrador che si e' messo a pancia in aria mostrando una bella erezione. Sorrido anche io e continuo dicendo: " mi dispiace piccolo ma a me piacciono meno pelosi" ma mi pento subito dopo averlo detto, mi sono reso conto subito di aver detto ad un estraneo dei miei gusti sessuali. Spero che non abbia capito. Nel frattempo il cane torna con una palla di gomma in bocca e me l'appoggio sulla mano. " vuole giocare con lei deve stargli molto simpatico di solito non ...
... permette a nessuno di toccarla." Afferrò la palla e la lancio e lui corre lungo il molo a recuperarla. Torna tutto contento a riportarmela e gliela rilancio. Mi guardo la mano piena di saliva canina, il padrone del cane se ne accorge e mi dice " se vuole può lavarsi le mani sulla mia barca, e quella lì " mentre indica una meravigliosa barca a vela ad una ventina di metri da noi. " non fa caso" rispondo ma lui insiste così cedo alla sua gentilezza. Lo guardo meglio e noto anche che è un bell'uomo, ma poi mi rendo conto che i ieri orrmo i si stanno rifacendo vivi. Appena giunti sulla barca mi rendo conto che è enorme, scendendo sottocoperta un ampio salone ci accoglie circondato da una serie di porte la prima sulla sinistra e un angusto gabinetto. " se vuole può lavarsi lì dentro " mi indica il mio ospite. Mentre lavo le mani sento lui armeggiare con dei bicchieri. " cosa le offro da bere?" "Quello che beve lei." Quando esco lo trovo con un bicchiere con della sostanza ambrata. Scopro bevendo che è un ottimo scotch, non sono abituato a bere ma mi sembra scortese rifiutare. " diamoci del tu, io sono Walter " mi allunga lamano per stringermela e quando lo facevo o la sensazione che lasciandola la carezzi. Poi mi dico che mi sono di sicuro sbagliato. Si siede sul divano e accavallano le gambe mi dice se può farmi una domanda. " un attimo fa' scherzando con il cane hai detto che ti piacciono con meno peli, ti riferivi hai maschi?" Io che stavo sorseggiando lo scotch ...