1. Il vecchio cinema


    Data: 24/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... alzai piano piano ed andai a sedermi proprio dietro di loro. Nessuno degli altri spettatori, contrariamente a quanto succedeva di solito, si era mosso. Erano tutti per me pensai.
    
    La coppia sembrava mummificata. Non si muovevano, come ingessati.
    
    Fissavano lo schermo mentre io fissavo la nuca della donna e dentro di me dicevo, “girati girati girati”. Fissandola intensamente mi accorsi che faceva dei micromovimenti con la spalla destra.
    
    Capii che lui lo aveva tirato fuori e lei lo stava piano piano segando.
    
    Questa cosa mi fece eccitare ulteriormente, tirai fuori il cazzo e cominciai a menarmelo. Ma non bastava ovviamente. Mi allungai sulla sedia fino quasi a sprofondare in modo tale da andare a toccare con il mio piede la scarpa col tacco di lei.
    
    Il marito sembrava un tipo sulla quarantina, lei più giovane. Ma non potevo giudicare vedevo solo un piccolo profilo di lei.
    
    Allungata la gamba feci piano piano e toccai la sua, con delicatezza ma deciso. Il messaggio era “sono qui”. Si accorse ma non si scompose. Nemmeno tolse il piede. Allora spinsi un po. Lei si lascio spingere il piede senza scostarsi. Il contatto era avvenuto.
    
    Senza voltarsi si accostò al marito e bisbiglio qualcosa che non potei capire poi tornò al posto guardando lo schermo. Dopo qualche secondo il marito guardo dietro con la coda dell’occhio. Io ero con gli occhi puntati sulla moglie con il cazzo in mano. Fu lui ad avvicinarsi a lei e farfugliare qualcosa. La cosa era di una lentezza ...
    ... esasperante. Io continuavo a segarmi. Lui scavallò la spalla e mise il braccio dietro verso di me.
    
    Mi afferrò il cazzo. Continuò lui a segarmi.
    
    Non era esattamente ciò che avevo immaginato ma era già una novità. Vedevo che anche lei si stava agitando un po di più nel segare il marito.
    
    Mi stavo comunque godendo quella sega quando lui ad un certo punto tirò più forte come se me lo stesse staccando.
    
    “ehi ehi pano” pensai. Tirò ancora.
    
    Capii che mi sarei dovuto alzare. Mi stava richiamando. Alzandomi mi avvicinai e mi trovai così con il cazzo tra i loro due visi. L’altezza era perfetta. D’un tratto lei si girò e fece sparire la cappella nella sua bocca. Comincio così uno dei pompini più favolosi. Pur nella staticità della situazione, per non dare nell’occhio, muoveva la bocca con una maestria invidiabile. Il riflesso della luce della pellicola sul suo volto ora mi permetteva di vederne le fattezze. Una donna bellissima sui 35 anni, capelli scuri ricci. Sembrava una diva dei porno. Vidi che non lascio mai la sua mano destra dal cazzo del marito, continuava piano piano a segarlo. Quei pochi minuti che mi ebbe ospite nella sua bocca sono indelebili nella mia memoria. Quell’esperienza mi segnò per sempre. Venni, sborrai. Non ne fece uscire nemmeno una goccia. Ingoiò, deglutì tutto. Me lo pulì. Rimasi li in piedi come uno scemo senza saper cosa dire, lei si tuffo sul cazzo del marito ed in poco tempo capìì che si ingoio anche quella. Si ricomposero, si alzarono, nemmeno un ...