Il vecchio cinema - Racconti Erotici

Il vecchio cinema

Ero arrivato a farmene 6 al giorno, si, di seghe, da adolescente. Cercavo vari modi di trovare alternative. Avevo una cugina, in un altra città, che un pompino non lo negava mai a nessuno ma che vedevo di rado. In un modo o nell’altro arrivai alla maggiore età. All’epoca il luogo più trasgressivo era il Cinema Porno.

Curiosamente nella mia città il sabato e la domenica pomeriggio il Cinema proiettava pellicole per bambini. Ci ho visto i classici Tarzan, Zorro etc etc. Poi dalle 20.30 in poi veniva cambiata la locandina della bacheca esterna, veniva messo un cartellone tutto rosso con la scritta cinema a luci rosse oppure film per adulti.

Quel locale lì lo conoscevo bene quindi, ma l’entrarvi, quasi furtivamente, per vedere il primo porno dava una sensazione particolare. Passai e ripassai davanti all’ingresso numerose volte, quella prima volta, sempre con la paura di essere visto e riconosciuto, attesi il buio ed entrai. Scostai le tende ed entrai in quel locale che già mi ci aveva visto seduto parecchie volte ma questa volta era come se fosse la prima volta.

Mi sedetti circa al centro delle file, vicino al corridoio. Gli occhi si abituarono presto al buio. Ci stava un film con john Holmes. Ma più del film mi interessava la platea.

Giravano voci, non esisteva internet come ora che in tre secondi puoi sapere qualsiasi cosa. Erano voci che giravano, apprese chissà dove. Si diceva che coppie, non donne sole ma coppie, andassero al cinema per poi lasciarsi toccare o ...

... cos’altro.

La speranza in quel biglietto quindi era quella di trovarsi a contatto con qualche moglie porca, come quelle dei porno, dei giornaletti che consumavamo letteralmente a forza di seghe.

Mi guardo intorno e vedo solo singoli sparsi a casaccio nella sala. Saremmo stati non più di una decina. Di donne nemmeno l’ombra.

Ogni tanto mi alzavo ed andavo a fare un giro per la sala buia. Si sa mai che mi sono perso qualche ingresso. Imparai poi a mettermi nelle ultime fila in alto dalle quali si poteva controllare l’ingresso in sala, così l’eventuale “preda” non sarebbe scappata.

Vidi qualche uomo maturo con il cazzo in mano che aspettava chissà cosa.

Mi guardai il film. Nessuna coppia venne. Mi alzai sconsolato al termine della proiezione e me ne andai.

Ma vi feci ritorno, più volte. Un paio di volte al mese, anche 3. Provavo il venerdi e poi il sabato, giorni ovviamente più probabili per una coppia.

Invece mi ritrovai in un Giovedi sera piovoso più per ripararmi dal improvviso acquazzone che per la voglia. Entrai. Solito giro, il luogo lo conoscevo a memoria. La scarsità di pubblico in quell’occasione venne in aiuto.

Apparve da dietro le mie spalle una coppia, Lui e lei. Sobbalzai sulla dura sedia di legno. Si misero 4 file avanti a me con lui seduto sull’ultima sedia lungo il corridoio e lei quella successiva. Tutti gli occhi erano puntati su di loro ma non fecero nulla, nessun movimento. Passarono secondi interminabili finché presi la decisione, mi ...