( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 3
Data: 08/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69
... rendermi utile inizio a spazzare , poi tra una cosa e l'altra gli rifaccio il letto e gli piego la roba e noto con piacere che lui mi lascia fare.
Quando finisco mi appresto ad andarmene ma lui mi chiede se gli faccio da pubblico mentre ripete, io dico che non ne capisco nulla di quelle cose ma lui mi dice che gli serve solo qualcuno che lo ascolti, così io alla fine mi siedo nel letto li vicino e inizio ad ascoltare lui che parla, in alcuni momenti si alza e gira per la stanza mentre ripete, io noto che ha un paio di jeans ed ha solo calze bianchissime ai piedi, inutile dire che il suo pacco è sempre li bello evidente e io mi scopro a chiedermi cosa fare per riuscire a creare di nuovo qualche situazione piccante con lui. MI sono affezionato a lui e sono terrorizzato dall'idea di rovinare il nostro rapporto, così passo il tempo a sperare che sia lui a prendere iniziativa e ad usarmi.
Improvvisamente suona il suo cellulare e risponde, inizia a parlare mentre io resto li fermo sul letto, parla di tutto e di più e capisco chiaramente che è la sua ragazza. Intuisco che lei gli chiede se è solo a casa e lui le dice chiaramente di si. Poi inizia a lamentarsi del mal di schiena e chiede alla ragazza di venire a farli un massaggio ma la risposta sembra essere negativa con tanto di spiegazione. Lui continua a lamentarsi della cosa , lo vedo sedersi nella sedia dietro la scrivania e cercare di alzare le spalle facendo delle smorfie per il dolore .
Io a quel punto decido di ...
... agire, senza spiegare nulla vado, mi infilo come un gatto dietro di lui tra sedia e libreria, poggio le mani sulle sue spalle (lo schienale per fortuna non è troppo alto) e inizio a massaggiarlo. Lui non solo mi lascia fare ma coprendo il cellulare con una mano mima con la bocca la frase : - Cazzo si bravo. -
Ed ecco che la mia natura di slave prende il sopravvento , mi rendo conto di darli piacere e letteralmente esplodo, dare un qualsiasi piacere a una persona che veneri è come un orgasmo continuo, così inizio ad impegnarmi, massaggio con cura spalle collo e avanbraccio , lui si passa il cellulare da una mano all'altra per agevolarmi. Passa un bel po' di tempo , lui chiacchiera, io massaggio e soprattutto di tanto in tanto mi fa capire che gli piace quello che sto facendo, poi mi fa segno di ok e io capisco che devo smetterla, faccio per spostarmi e lui allora fa due cose: per prima cosa mi afferra ad un braccio e poi si sposta con la sedia di lato indicandomi con la testa di andare sotto la scrivania. Con il braccio trattenuto mi indirizza e mi spinge verso il basso. Io in automatico finisco sotto la scrivania, lui mi da il tempo di mettermi bene poi si riavvicina con la sedia e io praticamente sono in trappola.
Mi rendo conto che questa scrivania è alta e spaziosa e chiusa tutta su i tre lati come quelle da ufficio ma comunque io sono un po' scomodo, smetto di pensarci quando vedo che lui ancora intento a parlare al cellulare con una mano sta aprendo i pantaloni. ...