( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 3
Data: 08/02/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69
Le vicende raccontate vengono romanzate e alcuni dettagli come i nomi sono di fantasia ... Ma in linea di massima tutto è fedele a come accadde. Ovviamente le tempistiche all'inizio sono ben dilatate nel tempo e piccoli episodi di intermezzo sono lasciati perdere.
Tuttavia questo episodio in se è molto utile per capire cosa accadrà successivamente, non faccio un unico racconto perché non voglio renderlo troppo lungo.
Dopo quanto era accaduto con Mirco la situazione in casa aveva preso una piega bizzarra, Mirco era diventato molto più socievole con me e spesso si chiacchierava e si scherzava, si andava a fare colazione al bar insieme o fare la spesa, era molto presente con me e in certi momenti mi veniva da pensare a lui come un fratello maggiore che faceva di tutto per aiutarmi. Giuseppe invece era meno presente in casa e le varie volte che lo vedevo non alludeva minimamente a come mi avesse umiliato e usato.
Per quanto possa sembrare strano io ero al settimo cielo per quanto avevo sperimentato con entrambi e se l'avvicinamento di Mirco mi inebriava, ammetto che la distanza di Giuseppe mi dispiaceva.
Nonostante la complicità con Mirco nemmeno lui accennava mai a quanto successo in camera sua o mi parlava del video. A mente fredda poi l'idea che esistesse un video simile in mano sua mi aveva terrorizzato, ma poi visto i suoi modi gentili non ci pensai più in termini di pericolo, tutt'altro, spesso quando ero solo mi riguardavo il video e sapendo che se l'era ...
... conservato anche lui mi chiedevo se qualche volta lo riguardasse .
Per Mirco arrivò un periodo di studi difficile, doveva preparare un esame difficile quindi era spesso a casa a studiare, il numero di ragazze che venivano a trovarlo era ridottissimo, ma aimè non passava nemmeno più tempo con me.
Un giorno mentre ero intento a spazzare il corridoio di casa sentì Mirco lamentarsi.
Mirco: -Non ce la faccio piiiiu!!!.-
Io bussai alla sua camera e come mi disse di entrare entrai.
Io: Hei! tutto bene? Ti va un caffè? fai una pausa, stai impazzendo dietro sto studio.-
Mirco è seduto alla scrivania che è posizionata in un angolo in modo che lui abbia dietro una libreria ad angolo, in questo modo nella parete opposta aveva davanti una finestra con il piccolo terrazzo.
Entrando a guardarlo ovviamente mi dava la sensazione di un boss nel suo ufficio. Notai subito che aveva ancora la maglia a maniche lunghe del pigiama con solo tre bottoni aperti verso il collo, era spettinato e cosa rara aveva una leggera barba sul viso che lo rendeva più spigoloso del solito.
Mirco- No niente caffè per me, ne ho bevuti troppi , inoltre a stare tutto sto tempo seduto al computer mi sta venendo mal di schiena.-
Mirco si stira davanti a me , con i due schermi davanti vedo appena la sua faccia e il collo.
Io un po' deluso (poi perché?) faccio per andarmene ma poi il lampo di genio, gli chiedo se vuole che passi la scopa.
Lui ci pensa su un attimo e mi fa cenno di si. Io felice di ...