1. Una marchetta ben riuscita


    Data: 22/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti

    ... classico 69 un po' complicato devo dire, per fortuna voi due siete magri ed io ho gambe lunghe che aiutano.
    
    Tu percepisci appena la mia figa davanti al tuo viso, hai altri pensieri per la testa, allora mi abbasso un poco fino a sfiorarti il viso e tiri fuori la lingua, ti sento distratta però e lo capisco. Va bene, faccio io.
    
    Mi abbasso sulla tua di figa, glabra, vedo il tuo clitoride ben teso, appoggio la punta della lingua lì sopra e tu sussulti, ci riprovo e di nuovo sussulti, sorrido sadica e mi dedico un poco al nuovo gioco, poi vedo i coglioni di Patrizio, belli grossi, allungo le mani che tenevo sotto il suo culo e li accarezzo, mi spiego in avanti per leccarli ma non ci arrivo.
    
    Allora lecco dove posso, il suo cazzo entra ed esce ed io riesco con la punta a leccarlo, mente le mie mani accarezzano quei due coglioni che vorrei mettermi in bocca e succhiare.
    
    Tu ti sei svegliata, con le mani ora mi abbranchi le chiappe, mi forzi il mio buchino posteriore con un dito mentre la tua lingua impazzita va dove vuole tra i miei inguini; ogni tanto smetti per dire parolacce, lo so, non è carino ma ti conosco, quando stai per godere perdi il lume della ragione e quella bocca gentile diventa peggio di quella di uno scaricatore di porto.
    
    E percepisco il tuo orgasmo dai tuoi spasmi, dal tuo corpo che si muove e dalla tua figa che ora perde umori a fontana.
    
    Mi ci tuffo, la mia lingua si muove lenta e inesorabile, fa cerchi sul tuo clitoride, apre le piccole labbra ...
    ... per tuffarcisi dentro e bere dalla fonte, poi torna su a giocare con l'uretra da dove inizia a zampillare un po' di pipì.
    
    Lo sento che sei al limite, mi sculacci ed io lecco, mi dai schiaffi alle cosce ed io ti mordo, ed in tutto questo mi rendo conto che sto stringendo con le mani i coglioni di Patrizio, povero.
    
    Tu hai contrazioni pelviche che sembrano un terremoto, direi pure sussultorio ed ondulatorio, godi pisciando, e no cazzo, a proposito, Patrizio l'ha tirato fuori, vuole finire col botto, vedo che è pulito, brava, penso, hai seguito i miei suggerimenti, apro la bocca e Patrizio entra in me scaricandomi una dose industriale di sperma, e va bè.
    
    Mi rotolo di un fianco insieme a voi, rimaniamo così, sporchi e felici, io ho il cazzo davanti al naso, lo guardo, è bello, è proporzionato per le sue dimensioni, non ha cose tipo storto, cappella a fungo o altro, è perfetto, solo un po' più grande del normale, e brava Roberta, te li sai scegliere bene i maschi, ed è la seconda volta che lo penso.
    
    Intanto vi sento prendere possesso in due della mia figa, ma ragazzi due teste non ci stanno, non in questa posizione, mi giro e allargò le cosce, voi vi posizionate meglio e prendete possesso del mio corpo.
    
    Godo, non ci metto molto ho la mente eccitata, poi che dire, ridiamo e chiedo se ne hanno una, mi porgono una sigaretta, e va bene fumiamola sarà meglio di niente.
    
    Poi doccia, tutti e tre, ma siete matti, non ci stiamo.
    
    E invece sì, la doccia è di quelle grandi, ...