Come rovinare una moglie 27 - Racconti Erotici

Come rovinare una moglie 27

... dolore al cazzo, non vedevo l’ora di andare a casa di Rex. Ma è arrivato anche quel momento e solo essere entrato in casa li sono trovato davanti a Babu ed i suoi quattro amici già tutti nudi e già molto eccitati, Babu mi ha detto di andare in camera di spogliarmi e di tornare da loro per farmi vedere.

La loro palese meraviglia nel vedermi con il cazzo chiuso nella gabbietta li ha sollecitati ad iniziare a masturbarsi. Avrei voluto farlo io, ma con cinque cazzi come avrei potuto fare?

Non erano grossi come il cazzo dì Rex, ma erano certamente sopra i 20 centimetri e sopratutto erano veramente larghi.

Babu ed un altro erano di statura normale, ma gli altre tre sicuramente erano vicini ai due metri. Non sapevo come fare e solo al

a quel punto Babu :-“ dai Saba avvicinati e proverai quello per cui sei stata preparata”.

Come detto da Babu mi sono avvicinato, sono stato circondata da questi cazzi, mi sono messo in ginocchio ed ho iniziato a fare pompini, mentre pompavo uno ne segavo altri due, il gioco non è andato troppo avanti, mi volevano inculare, il più grande di loro si è seduto sul divano a gambe aperte con il cazzo che si teneva da solo in verticale e facendomi cenno sono andato ad impalarmi volontariamente.

Ormai il mio culetto era allenato a quelle misure e non è stato difficile prenderlo, tenendomi in vita mi sollecitava a muovermi avanti e in dietro, ma a me piaceva molto averlo tutto dentro, volutamente mi muovevo poco. Mentre facevo questo gli ...

... continuavano a masturbarsi davanti al mio viso, tant’è che essendo praticamente seduto lì ho aiutati prendendone due con le mani, chinandomi un po di più in avanti sono riuscito anche a prenderne uno in bocca, insomma..... ero in una situazione che mai avrei creduto di potermi ci trovare.

Ad un certo punto quello con cui mi ero impalato ha deciso si alzarsi da sedere ed io credevo di dover cambiare palo, invece.... tenendomi in vita si è sollevato insieme a me, essendo io più basso non riuscivo a toccare i piedi per terra, il suo cazzo con il mio peso tendeva ad abbassarsi pigiandomi nella zona del basso ventre. A quel punto senza nemmeno potermi muovere ho iniziato ad eiaculare sperma.

Visto questo gli altri incuriositi hanno iniziato a prendermi per la gabbietta tirandola, era molto piacevole, essere inculato sollevato da terra e sostenuto a braccia per non volermi mollare, sembravo un bambino tenuto sul marsupio di una mamma davanti al seno.

Ormai ero un giocattolo nelle loro mani, Babu si manteneva defilato e lasciava giocare i suoi amici che non facevano altro che complimentarsi, non con me, ma con Babu che aveva fatto proprio un bel lavoro.

Indescrivibile il coinvolgimento mentale, posseduto come schiavo sessuale da quattro superdotati, erano alcuni minuti che stavo in quel modo, quello che mi stava tenendo come se fossi infilato da uno spiedo per arrivare al piacere, “sempre tenuto sospeso” mi tirava in alto per poi mollarmi, per tutte le volte che mi faceva ...