1. Sottomesso Cap. 5


    Data: 15/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Moses, Fonte: EroticiRacconti

    E io dissi sono la Sua cagna, la Sua troia e il suo Cesso, mi rispose esatto ma manca ancora qualcosa e io sono il Suo schiavo, brava mi disse lasciando andar il guinzaglio,
    
    e poi sfilo il cazzo dal culo, un flop e poi una quantità di sperma comincio a colare dal mio culo per terra, mi guardò e poi guardò la pozza di sangue e sperma e io capii senza parole cosa dovevo fare, mi rimisi a 4 zampe a cominciai a leccare.
    
    Il Padrone andò in bagno e Dimitri mi venne vicino, riprendeva tutto, poi sputò più volte nella pozza, sempre riprendendo, quando ebbi finito di pulire, prese il collare e tirandomi dicendo chissà cosa dirà la tua mogliettina qundo vedrà questi filmini, mi prese il panico mi gettai ai suoi piedi e lo implorai di non farlo, avrei fatto anche per lui qualsiasi cosa, lui pensandoci su disse proprio tutto ?
    
    Arrivò il Padrone e Dimitri continuò,
    
    Ti posso vendere, affittare o prestare ?
    
    E io in lacrime si faccio tutto ma lasciate fuori mia moglie, intervenne il Padrone, ma certo, sarai tu a chiedermi di scoparla, incularla e farne la mia schiava sessuale, e vi vedrò entrambi ai miei piedi.
    
    Ora vattene ma ricordati chiunque e dico chiunque verrà da te al lavoro o a casa o dovunque tu sia e ti dirà che lo manda il tuo Padrone dovrai eseguire ogni suo ordine senza nessuna incertezza.
    
    Rassegnato dissi si Padrone, mi rivestii e me ne andai.
    
    Tornato a casa mi infilai in doccia per togliermi di dosso la sensazione di sporco che avevo, ma quella non ...
    ... l'avevo addosso, ma dentro la testa e alla fine non era stata lavata via, mi sentivo una merda, ma ripensando a quello che avevo subito il mio cazzo si risvegliò, e mentre riportavo alla mente le immagini della doppia subita dal Padrone e dalla sua amica trans non resistetti e mi masturbai furiosamente, ma per quanto me lo menassi non riuscivo a venire, poi mi infilai tre dita nel culo e cominciai ad andare avanti e indietro e in un attimo sborrai copiosamente con degli schizzi potenti.
    
    Sembrava che ormai non riuscissi a venire se non avevo qualcosa nel culo.
    
    Mia moglie Chiara arrivò poco dopo che ero uscito dalla doccia, la mia dolce metà è una donna di 45 anni 59 kg,bionda,occhi verdi, capelli corti, mi salutò con in bacio a fil di labbra, era divertita, chiesi perché fosse cosi allegra, lei mi rispose civettuola che un signore di una certa età l'aveva appena abbordata al centro commerciale le aveva fatto mille complimenti e le aveva offerto da bere mi descrisse il signore in questione e io capii che si trattava del Padrone, che stava tessendo la sua tela per coinvolgere anche Chiara nel suo e ormai mio mondo di perversione.
    
    Il sabato passò tra i miei silenzi e le cose da fare in casa, la sera a letto Chiara volle fare l'amore, era su di giri e scopammo alla grande, lei venne urlando, cosa inconsueta per lei, gli chiesi cosa avesse, e lei mi confessò che il signore incontrato al centro commerciale le aveva stuzzicato la fantasia, ci sapeva fare ed era stato dolce ...
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