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Adorabili Giochi Pericolosi – Parte 5 – Al Cinema
Data: 13/09/2018, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Voyeur Autore: amoletettone, Fonte: RaccontiMilu
Era ormai l’inizio di una nuova era nel rapporto fra me e Paolo. Eravamo entrambi consapevoli che le cose non sarebbero state piu le stesse fra di noi, al di la dell’aspetto erotico. Avevamo varcato una soglia che ci portava a conoscerci oltre ogni barriera che può rappresentare il rapporto di coppia. Evitai di andare in treno per qualche giorno. Temevo che dopo la sera della chat bollente su whatsapp Marco si sentisse in qualche modo autorizzato a osare qualcosa di più del solo guardare. Anticipai gli orari soliti, sperando che il lavoro mi distogliesse da quel turbine di pensieri che mi arrovellava il cervello. Paolo era di ghiaccio, mi sorprese vedere come non lo scomponesse per niente il fatto che mi avesse mostrato al suo amico o che fossi stata l’oggetto del desiderio di un perfetto sconosciuto. Finì il momento di “pazzia erotica”, si andava a letto e il giorno dopo tornava tutto come prima. Ma era uno stato di calma apparente. Alla prima scopata serale di “routine” non ci mettemmo molto a sussurrarci fantasie all’orecchio su cosa avessi potuto fare e non fare con Marco e il suo amico.Mi resi conto che queste fantasie erano i suoi desideri piu perversi da chissà quanto tempo. Divenne quindi una costante dei nostri rapporti sessuali, la provocazione e le fantasie accompagnavano quasi inevitabilmente il nostro eccitarci mentalmente. Qualche giorno più tardi rientrai da lavoro e dopo una doccia ero pronta con Paolo ad andare al cinema come avevamo ...
... organizzato nel pomeriggio. Ero intenta a tirar su la zip del vestito quando sentii cinguettare il cell. E ancora e ancora..una raffica di messaggi.. Non feci in tempo a prender il cellulare che lo trovai già tra le mani di Paolo. “:- ah… il tuo amico è tornato a scriverti…” In effetti di messaggi me ne mandava molti al giorno ma non lo rispondevo, cancellando le conversazioni. Adesso però non potevo negare. :-” e cosa vuole… ancora? uffa..” dissi fingendo indifferenza. Poi scrisse Paolo al mio posto. “:- ehi che cavolo fai?” esclamai. Lui:-“shh sto solo rispondendo alle sue domande…” Io:-” piantala e spegnilo..che dobbiamo andare al cinema! è tardi.” Ma Paolo non smetteva di chattare.. ero un po’ infastidita. Questo gioco di complicità stava perdendo di equilibrio. “Bene andiamo al cinema allora. ” concluse Paolo restituendomi il telefono .Lo controllai subito ma aveva cancellato la cronologia. “Tranquilla che vuoi che sia..andiamo a goderci la serata” disse ammiccando un occhiolino. Presi la borsa e uscii stizzita. Ero disorientata e non sapevo se essere eccitata per la situazione o incazzata perchè di questa storia io non stavo decidendo praticamente nulla. Non dicemmo una parola fino al cinema : parcheggiammo e facemmo la fila alla biglietteria. Neanche un minuto dopo si presentò Marco alle nostre spalle.Rimasi letteralmente di sasso. Diedi alla mia mente qualche secondo per riprendersi e capire tutto. “Ma che cavolo fai? Hai scritto a marco del cinema? Ma sei completamente ...