legami d famiglia - Racconti Erotici

legami d famiglia

... Franco che mi squarciava la fica, il mio lamento era diventato più deciso il piacere mi aveva letteralmente travolto, gemevo come una folle, mi chinai per baciarlo in bocca, girati mi disse sottovoce, mi voltai, mamma era poggiata alla porta e ci guardava, era rossa in volto chissà da quanto tempo era li, mi stava guardando completamente nuda seduta sul cazzo del fratello gemello che mi stava scopando, continuai a cavalcare zio che la chiamò, entra Anna le disse, mamma entrò aveva gli occhi lucidi il volto rosso, si sedette sul letto mi accarezzò i seni, si chinò mi bacio sulla bocca poi la punta della lingua mi sfiorò i capezzoli, gettai un gemito avevo raggiunto l’orgasmo, continuò a leccarmi i seni mentre continuavo a godere, siete stupende disse zio Franco e mi riempì la fica di sborra calda, non aveva resistito più di tanto allo spettacolo di una mamma che lecca i seni alla figlia che sta chiavando. Spogliala Pasqualina, mi ordinò zio, sbottonai il vestitino a mamma le slacciai il reggiseno, apparvero due seni stupendi malgrato l’età e le 5 gravidanze, una quarta abbondande con i miei stessi capezzoli, lunghi e turgidi, la feci sdraiare sul letto e le sfilai lo slip, era completamente depilata, rimasi sorpresa, ti piace tesoro, mi disse, si mamma, risposi, si volto verso il fratello, adesso voglio che mi inculi come facevi da giovane mi fece sdraiare mi venne su a cavalcioni un 69 da urlo, mamma mi leccava la fica e lo stesso stavo facendo ...

... io con la sua, zio Franco le unse il buco del culo poggiò il cazzo sul buco ed iniziò a spingere. La penetrò tutta, mamma aveva il cazzo del fratello dentro, capì che da giovani erano stati amanti, mamma urlava, rompimi tutta, più forte Franco, zio spingeva forte, mamma stava gemendo zio le aveva riempito il culo di sborra, ed era andato in bagno lasciandoci sole sul letto nude e piene di sperma, mamma si volto mi infilò la mano tra le cosce mi stava sgrillettando il clitoride, poi mi salì di nuovo sopra, la lingua mi entrava nella fica, sentì due gocce calde ed acide in bocca, scusami disse, non riesco più a trattenermi, devo andare in bagno, le serrai le braccia attorno alle gambe, la tenevo ferma, capì, si scosto leggermente ed un scroscio caldo mi scese sulla guancia e sul collo. Strinsi di più le braccia, lei si voltò, mi guardò negli occhi e sorrise, ho capito tesoro cosa vuoi, si mise bene in posizione avevo la sua fica in bocca, sentì il suo corpo rilassato, uno, due, tre, quattro scrosci di calda pipì mi riempivano la bocca ed ad ogni scroscio io ingoiavo senza ritegno, mamma mi pisciava in bocca e mentre lo faceva riusciva a masturbarmi, venni nuovamente bevendo la pipì calda di mamma. Ci sdraiammo stremate sul letto.
Oggi, dopo 15 anni, ogni volta che vado a trovare mamma finiamo a letto e quando zio non c’è usiamo il vibratore che ci regalò zio Franco, ma questa è un’altra storia, e terminato di scopare mamma vuole pisciarmi in bocca.