1. legami d famiglia


    Data: 12/06/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: lina69, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... rimasi con le tettine nude, avevo due seni piccoli, una seconda ma con due capezzoli enormi, lunghi e turgidi, mi fece sdraiare sul letto, mi sfilò le mutandine, mi allargò le gambe, mi sfiorò il clitoride con le dita, ebbi un sussulto, un brivido lungo il corpo, mi baciò in bocca, prese a leccarmi il collo, l’orecchio, scese sui seni, li leccava e mordeva i capezzoli, scese sulla pancia mi leccava ogni centimetro del corpo, infilò la testa tra le mie gambe ed iniziò a leccarmi la fichetta, mi mordeva con le labbra il clitoride, lo sentivo che era diventato più duro, guarda come si è ingrossato, mi disse zio e con l’aiuto di un piccolo specchio me lo fece vedere. Aveva ragione, il clitoride era diventato enorme,zio Franco prese a succhiarlo ed io cominciai a gemere, stavo godendo avevo la fichetta bagnatissima, mi prese per le caviglie mi alzò le gambe in aria ed appoggiò il cazzo sulla fica, cominciò a penetrarmi, i centimetri del suo arnese entravano piano, poi si ritraeva per rientrare di nuovo, dopo un paio di volte affondò tutto dentro, mi sentì rompere tutta, portai una mano alla bocca per non urlare sentivo dolore e bruciore ma fu un attimo, iniziai a gemere, stavo provando piacere, zio mi stava chiavando, mi teneva le gambe aperte e spingeva forte, si mise le gambe sulle spalle poggiò le sue mani sul letto, mi avava allargata tutta e dava colpi sempre più veloci, su e giù su e giù raggiunsi l’orgasmo nell’attimo in cui zio mi riempiva la fica di sperma, mi spruzzò tre ...
    ... volte dentro il suo liquido, si distese sul letto stremato, mi chinai aveva ancora lo sperma che gli colava lungo l’asta di carne, glielo presi nuovamente in bocca lo asciugai con la lingua, mentre tornavo in camera mi disse che l’indomani mattina mi voleva nel suo letto, non doveva andare in ufficio e mi voleva scopare di mattina.
    Il giorno dopo eravamo a tavola per fare colazione, ero agitata, non riuscivo a guardarlo in faccia, mamma mi chiese se andava tutto bene, notò il mio disagio, le risposi che era tutto ok a parte il fatto che dovevo studiare tutta la mattina per l’esame finale, che mi sarei chiusa in camera e che ne sarei uscita a cose fatte. Così feci, dopo un pò sentì la porta d’ingresso chiudersi, mamma era andata in terrazza a stendere il bucato, mi fiondai in camera di zio, era nudo disteso sul letto, il cazzo già duro, mi sembrava più grosso rispetto al giorno prima, spogliati e siediti sul petto, lo feci, mi tolsi il prendisole, ero completamente nuda non avevo messo gli slip, mi sedetti, la mia fica era vicino la sua bocca, è già tutta bagnata mi disse, in effetti avevo sentito scorrermi lungo le cosce mentre facevamo colazione, prese a succhiarmi tra le gambe poi mi fece arretrare mi alzò per i fianchi, infilalo dentro Pasqualina, lo tenevo fermo con la mano destra bello dritto e lo feci entrare, zio iniziò a pomparmi la fica, lo aiutavo tenendo le mani sul suo petto e facendo su e giù. Ricordo che mi lamentavo, guaivo, rantolavo, sentivo il cazzo di zio ...