1. Suite per uno o per due


    Data: 29/08/2024, Categorie: Comici Autore: Idea Clito, Fonte: EroticiRacconti

    ... sbagliata forse sarebbe uscito qualcosa di buono, pensò che avrebbe accettato di dividere la camera: era troppo stanca per mettersi cercare un’altra meta, e troppo ostinata per rinunciare a quella minivacanza, in fondo era adulta, poteva dividere la camera con un perfetto sconosciuto, anche se già lo odiava ed era anche terribilmente attratta da lui.
    
    Rise pensando al suo membro completamente fasciato come una piccola mummia
    
    Ma quella doccia era davvero rilassante, aveva tanti di quei getti dal telefono e dal muro che riusciva a lavarsi parti del corpo che non sapeva di avere. ….
    
    Intanto Lorenzo stava pensando a tutta quella situazione veramente imbarazzante . Vederla piangere come una bambina l’aveva di certo scosso, una donna in lacrime gli faceva sempre venire quel senso di protezione . Avrebbe voluto aiutarla, anche se non poteva di certo ignorare che Cassandra fosse decisamente una donna molto, molto attraente. L’aveva notata subito in quella sala riunioni , non a caso si era seduto vicino a lei . Quello che non si aspettava era una tazza di caffè bollente proprio sul suo cazzo! che poverino, fasciato e dolorante ancora ne portava i segni.
    
    Non era ingenuo, sapeva che il suo aspetto piaceva alle donne. Era anche abituato a quella sorta d’imbarazzo che le più timide provavano nel dover interagire con lui mantenendosi professionali. Madre Natura era stata buona nei suoi confronti, palestra e dieta poi di certo aiutavano. Era ovvio che Cassandra fosse attratta ...
    ... da lui, l’avrebbe capito anche un bambino, e doveva essere sincero, anche a lui sarebbe piaciuto lenire le ferite dell’orgoglio di Cassandra, infilandosi sotto quella doccia con lei...
    
    Il tempo passava e lei non usciva da quel bagno.
    
    “Non si sarà mica sentita male!” pensò Lorenzo avvicinandosi alla porta del bagno e bussando. Quando non ricevette risposta ancora più preoccupato,cercò di aprire ma era chiusa da dentro,cercò la chiave della porta della camera a volte erano simili le serrature, la fortuna era dalla loro e così la aprì. E per un attimo ciò che vide lo bloccò…
    
    La portafinestra che dava sul balcone aperta, lei piegata sul parapetto , praticamente a novanta dava sfoggio di uno dei culi più belli che lui avesse mai visto . Il micro costume, rosa, che indossava era praticamente sparito fra le sue natiche. E quelle gambe, toniche, affusolate, eccitanti, che piegate non poggiavano sul pavimento…
    
    Cosa?... che?… perché ..? …
    
    “Oddio si sta per buttare!” pensò Lorenzo abbandonando la visione erotica e cercando di tradurre quella strana posizione.
    
    Senza pensare troppo si precipitò verso di lei cercando di afferrarla e nel farlo le appoggiò le mani sui seni.
    
    “Non farlo!! Sei una donna splendida ancora piena di vita.Ti aiuterò con il lavoro,in fondo non abbiamo neanche avuto modo di parlarne”
    
    Lei alzò il busto appoggiandosi con la schiena al petto di Lorenzo.
    
    Lui ora si era perfettamente reso conto di dove fossero appoggiate le sue mani , ma lei ...
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