1. La zia porca


    Data: 29/08/2024, Categorie: Etero Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... peraltro entrambi già avezzi ai grossi calibri.
    
    Kevin vide zio posizionarsi con il telefonino per fare le riprese dell’inculata.
    
    Le due troie avevano una maschera di pizzo che ne occultava il volto.
    
    I maschi tutti fuori dalla stanza in attesa, sbirciavano dentro e quando furono pronte a due a due entrarono ed incominciarono, senza tanti complimenti, ad inculare le due Signore.
    
    Tra gemiti, sospiri, urletti i culi spannati delle due vacche vennero usati a dovere.
    
    Kevin si mise tra gli ultimi pensava a come passare la prova zio.
    
    Arrivò il suo turno, si fiondò sul culo di zia e fece la sua parte.
    
    Quando infilò la cappella in quel culo già slabbrato dall’uso degli altri 7,8 cazzi prima di lui, senti un calore ed un eccitazione smisurate.
    
    “Cazzo la zia è veramente una Troia da primato, e me la sto chiavando in culooo” in quell’istante venne e le inondo l’intestino.
    
    Nel frattempo un paio di cazzi erano entrati ed avevano occupato le bocche delle due troie che a getto continuo prendevano cazzi e sborra.
    
    Kevin si levò ed uscì dalla stanza.
    
    Si era immaginato una performance migliore, ma era euforico per aver chiavato zia.
    
    In tutto il tempo dell’inculata lo zio era intento a riprendere i particolari del buco del culo e del cazzo che entrava nella moglie.
    
    Come in tutti i filmati amatoriali non si vedono mai i volti dei maschietti, solo le parti intime. Lo zio era talmente concentrato sull’azione, che evidentemente lo appagava, che non si accorse di ...
    ... chi aveva intorno.
    
    Erano persone sconosciute peraltro.
    
    Ogni tanto senza accorgersene, a causa della poca dimestichezza che aveva come “cameraman” alzava il telefono e riprendeva un po’ a casaccio.
    
    Kevin per evitare che gli zii lo riconoscessero se ne andò finita l’inculata alla zia.
    
    Due giorni dopo, proprio Lia lo chiamò.
    
    Una telefonata strana, un po’ sconclusionata.
    
    Invitavano Kevin da loro il giorno dopo.
    
    Kevin pensò subito di essere stato scoperto poi pensò che era impossibile, non lo avevano visto lì, altrimenti lo avrebbero fermato subito.
    
    La sera cenò con gli zii, sembrava tutto normale, una normale serata tra zii e nipote. Solite chiacchiere.
    
    Lo zio invitò Kevin in salotto. Zio sulla poltrona e Kevin sul divano.
    
    Zia Lia stava sparecchiando la tavola.
    
    Ad un certo punto andò via la Luce. Zio disse a Kevin di non muoversi, ci avrebbe pensato lui.
    
    Appena detto ciò si senti un trambusto e un attimo dopo due mani delicate si appoggiarono sul pacco di Kevin. Riconobbe le mani di zia.
    
    Mille emozioni attraversarono Kevin in quell’istante. Per fortuna fece l’unica cosa giusta, perlomeno quella che avevano in mente gli zii.
    
    Rimase fermo, si lascio fare tutto da zia. Non disse nulla, capi il gioco.
    
    Lo zio riguardando il filmato della serata si accorse che in una delle riprese casuali che fece si vedeva chiaramente il viso ed il fisico di Kevin. Certo il “bel cazzo” non lo conoscevano ma la struttura fisica si. Quindi si accorsero che il ...