Sensazione d’onnipotenza
Data: 29/08/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... anche nel momento cruciale del nostro incontro, tu ci hai messo del tuo, sei stato eloquentemente ridicolo ed espressivamente spassoso, ma inverosimilmente attraente e ameno, con la tua inedita e semplice spensieratezza e con il tuo piglio smagliante e amabile come pochi.
In questo momento ci stiamo incanalando in macchina in direzione dell’ostello riservato, io ho uno svarione, perché mi distraggo e sbaglio addirittura strada, tu ancora ironizzi, malgrado ciò siamo felici ed esultanti. Arriviamo e saliamo in camera, dialoghiamo, intanto tu strappi l’involucro che t’ho regalato, là c’è un completo intimo, molto bello, ti sta benissimo quando lo provi. Tu scordi all’istante l’imbarazzo, come minimo io lo ero, per il fatto che mi sentivo irrequieta e rigida, sì, mi trovavo distante da casa, ma con te. Ti conoscevo bene, eppure non avevo cognizione che cosa sarebbe capitato da lì in avanti, perché avevo in tasca perfino un biglietto del viaggio di ritorno verso casa. Come avrei considerato ed esaminato il mio consorte? Che cosa avrei potuto raccontargli o come lo avrei in seguito valutato?
Al momento, gradevolmente distesi sull’alcova, iniziamo a conversare spaziando su ogni argomento, come se mai ci fossimo sentiti in questi mesi, dopo in modo spontaneo e indipendente arrivano le carezze, i baci e i viziosi sospiri. Io t’accarezzo la schiena frizionandotela delicatamente, in seguito ci abbracciamo stringendoci vicendevolmente, perché ci piace sentire la ...
... cedevolezza, la vampa e la sensazione dei nostri corpi nudi.Siamo ambedue accaloratissimi e spronati, dal momento che sono dieci lunghi mesi che ci desideriamo, le tue mani mi percorrono tutto il corpo, accarezzano il mio desiderio, io faccio altrettanto con te, sei irrorata, ti bacio tutta fino ad arrivare al pube, dove mi svago attardandomi per qualche istante, dopo ti bacio sul bocciolo più incantevole. Tu sei deliziosa e soave, mentre arcui la schiena, io percepisco nettamente il tuo lascivo piacere, il mio libidinoso piacere, il nostro lussurioso benessere.
Il cosmo adesso siamo noi, tutto il resto che è fuori non esiste, scompare,non vive,noi due siamo un incomparabilee un inarrivabilecorpo, amalgamato e armonizzato assieme, io sono in te, tu sei in me, finché assieme arriva l’esplosione detonante del piacere, lo splendore e l’esaltazione somma dei sensi, che scompagina sia le viscere che la mente. Fiacchi e svigoriti, ma soddisfatti, ci appoggiamo su d’un fianco distesi nell’alcova, ci guardiamo spensierati e giocondi nelle iridi che brillano, io t’accarezzo deliziosamente la faccia senza dire nulla baciandoti. Siamo insieme finalmente, dopo parecchio tempo, e attualmente quasi non ci sembra vero.
Sono momenti magici, incomparabilie fatati,splendidi,sublimi e inarrivabili, marchiati e segnati nel mio intelletto, talmente intensi e viscerali, straordinariamente connaturati, i più felici, prosperi e maggiormente raggianti degli ultimi anni, indiscutibilmente esemplari e ...