1. Impeto


    Data: 29/08/2024, Categorie: Lesbo Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti

    ... mentre Lara tenne la sua lingua piantata dentro di me per tutta la durata di quell'attimo.
    
    Mi ricomposi in qualche modo qualche istante dopo, tornai ad abbracciarla e ci lasciammo andare in un bacio lungo e profondo.
    
    Ero pronta a ripagare il suo gesto ma non volevo staccare le mie labbra dalle sue e mi sembrò chiaro che anche lei non desiderasse altro in quel momento. Mi lasciai guidare da lei che accompagnò la mia mano lungo il suo corpo fin sotto i suoi slip.
    
    Era arrivato il mio turno, lo bramavo curiosa di esplorare tutto il suo essere. La toccai, le miei dita un po' timide si insinuarono in quel morbido e sottile strato di pelo che ricopriva il suo sesso. Ero insicura lo ammetto ma estremamente vogliosa di entrare dentro di lei, sentire il suo calore e tastare il suo desiderio.
    
    L'accarezzai con dolcezza e senza pensarci troppo mi ritrovai a non dar tregua al suo piccolo clitoride che stuzzicavo con piccoli movimenti circolari.
    
    Il respiro di Lara si fece più intenso e corto, decisi a quel punto che dovevo spingermi più a fondo e così la penetrai con due dita. Gemette, a quel punto smise di baciarmi, appoggiò la sua guancia sulla mia e così, come se stesse cantando, prese a descrivere il suo piacere ...
    ... col suo respiro dritto nel mio orecchio destro.
    
    Ero dentro di lei, il palmo della mia mano premeva contro il suo piccolo bottoncino e iniziai a masturbarla con ancora più determinazione, sebbene stessi per procurarmi un crampo non ero intenzionata a fermarmi per nessun motivo al mondo e poi. Poi accadde, come un treno in corsa arrivò impetuoso, forte, se possibile ancor più intenso del mio. Con forza Lara mi strinse a sé e si lasciò andare in un orgasmo profondo accompagnato dai suoi gemiti sordi, fatti solo di intensi respiri. Durò per qualche a lungo, più di quanto credevo possibile. D'impulso le succhiai un capezzolo che si inturgidì all'istante tra le mie labbra. Poggiai la testa sulla sua spalla per poi alzare lo sguardo, la guardai fissa negli occhi e mi sorrise. Volli però fare ancora una cosa, dovevo toglierle l'ultimo pezzo del suo costume, mi immersi e le sfilai gli slip gialli. Non oppose alcuna resistenza, anzi li stava già abbassando lei. Mentre ero ancora sott'acqua li infilai in bocca lasciando solo un piccolo lembo uscire dalle labbra e riemersi. Ovviamente Lara non resistette, afferrò con i denti il suo slip dalla mia bocca e lo sfilò.
    
    Non avevo ancora finito con lei ma questa è un'altra storia. 
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