Avventure di uno studente Cap 4
Data: 27/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Trans
Autore: Paolina, Fonte: RaccontiMilu
... addominali pur non essendo scolpiti erano piatti con un filo di peluria che dal petto gli attraversava al centro, fino a sparire dentro il suo costume. Le gambe muscolose, forti e pelose. Ma la cosa che più mi faceva impazzire era la dimensione del pacco che esibiva, costretto in quel costume azzurro dovevano nascondersi una fava e un paio di palle da stallone arabo… Io da parte mia cercavo in tutti i modi di valorizzare il mio culetto assumendo tutte le posizioni più adeguate, sdraiato sulla pancia e con la schiena ben arcuata. Il tanga arancione poi aiutava molto, infilato fra le mele scompariva quasi, lasciando esplodere la rotondità del culo che devo dire faceva davvero la sua figura. Tanto che Ali scherzando mi chiedeva se facevo step-up in palestra tutti i giorni per avere sedere da modella…facendomi arrossire ed eccitare come una cagnetta. Si era fatta quasi l’ora di cena e il sole stava calando, io ero molto carico e deluso allo stesso tempo. A parte delle occhiate e qualche allusione, Ali non si era fatto avanti, sentivo che gli piacevo ma non aveva fatto niente per sedurmi. Mentre l’eccitazione e la delusione si mescolavano in me mi disse: “Paolo è stato un bel pomeriggio, spero ti sia piaciuto, pensavo che sarebbe carino tu rimanessi per cena, saremo solo io e te che ne dici?” Io per poco non caddi dal lettino… “Grazie Alì! Sei davvero gentile, rimango molto volentieri, sarei anche felice di ricambiare in qualche modo tutta la tua generosità davvero, ma non so ...
... come…” “Non preoccuparti se proprio vorrai sono sicuro che un modo lo troveremo…” Disse guardandomi negli occhi come un predatore che già pregusta il sapore della sua preda. Il cuore mi andò a mille e cominciai a dubitare di tutta la mia sicurezza. Ero in balia di questo maschio alpha dentro la sua tana… La cena fu servita nel patio sotto la veranda da un cameriere di colore, ottimo pesce e ancor più delizioso il vino bianco che l’accompagnava. Ali mi faceva girare la testa ogni volta che mi guardava. Parlandomi del più e del meno, ma trasmettendomi ben altro con il suo sguardo, sentivo il buco del culo che pulsava per l’eccitazione e non potevo far altro che muovermi sulla sedia per placare un po’ di quell’urgenza di venir riempito. Sono certo che la cosa non passò inosservata da parte del mio ospite che sembrava quasi divertirsi a introdurre argomenti piccanti e racconti delle sue avventure da maschio razziatore di mogli altrui. Dovevo avere proprio degli occhi sognanti mentre raccontava delle sue avventure perché a un cero punto si interruppe e disse sorridendomi: “Sai che hai un viso dolcissimo, potresti davvero spacciarti per una ragazza e fare colpo su un uomo come me, che di donne ne ha avute tantissime.” Io arrossii come una verginella e rimasi muto per un attimo, poi presi coraggio e guardandolo dissi “Per far colpo su di te sarei disposto anche a vestirmi come una ragazza, femmina dentro lo sono già e tu credo lo abbia capito ormai…” “L’ho capito eccome… adoro le ...