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Apré Ski
Data: 26/08/2024, Categorie: Gay / Bisex Anale Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... apparso presto. Avrei avuto dei problemi a spiegarlo ai miei genitori, ma non me ne preoccupai mentre lui continuava a scendere. Le sue mani strofinarono e giocarono con ogni parte del mio corpo che non poteva essere raggiunta dalla lingua. Le sue dita giocarono coi miei capezzoli prima di mordicchiarli uno dopo l’altro, bagnandoli. La sua saliva gocciolava a rivoli giù per il mio corpo. Le mie mani agganciarono la sua nuca, non volevo che quel particolare viaggio finisse. Appoggiò le mani sulle mie cosce mentre spingeva in profondità il naso nel mio inguine. Quasi tutta la parte anteriore delle mie mutande era bagnata della mia pre eiaculazione. Sarei stato pronto ad eiaculare se non fosse stato per il mio pene che desiderava che il gioco continuasse con la sua stimolazione. E che stimolazione. Ora avevo la faccia di Marco separata dal mio inguine solo da un sottile pezzo di stoffa e la stimolazione stava crescendo. Con le mani alla cintura dei miei pantaloni, Marco cominciò a leccare la punta del mio cazzo attraverso le mutande. La sua lingua sembrava un attizzatoio rovente sulla mia cappella sensibile. Sembrava che la mia pre eiaculazione fluisse dalla mia asta e si riversasse nella sua bocca attraverso il cotone dei miei boxer. Lui cominciò a tirarmi giù i boxer bagnati rivelando lentamente la mia verga dura, diritta e pigiata contro il cespuglio di ricci neri, con le palle, un poco pelose, strette alla base della mia asta. Potevo anche sentire l'odore del ...
... mio sesso attardarsi nell'aria mentre lui mi tirava le mutande alle caviglie a raggiungere i jeans intorno ai miei piedi. Un misto di pre eiaculazione e sudore prodotti quando il mio cazzo e le mie palle erano chiusi nei miei jeans. Marco prese la mia asta pulsante con ambedue le mani. Si inginocchiò un po’. Lo guardai carezzare dolcemente la mia asta dolorante con una mano mentre la guardava. La mia cappella era coperta da uno strato sottile di pre eiaculazione che continuava a fluire dalla punta. Non potevo far altro che guardare il mio miglior amico e le sue mani che toccavano la mia verga. Misi le mie mani sulla sua testa. Feci correre le dita tra i suoi capelli. Sentivo il suo alito caldo sulla mia asta. Lui spostò le labbra sempre più vicino al mio pene, le pigiò sulla cappella spalmando i miei succhi nella sua bocca. Lo stavo guardando quando lo vidi leccarsi le labbra. Lui torno ad alzare lo sguardo su di me con un sorriso malizioso sulla faccia. Non potei fare altro che ritornargli il sorriso mentre gli carezzavo ancora una volta il viso esortandolo mentalmente a continuare quello che aveva iniziato. Non aveva bisogno di maggiori esortazioni. Mise la cappella gonfia nella sua bocca, stringendoci intorno le labbra striscò la lingua intorno e sopra la testa del mio cazzo. Gemetti gettando indietro la testa mentre un’onda dopo l’altra di estasi andava dalla cappella alla spina dorsale ad ogni carezza della sua lingua. Dopo avermi pulito la cappella Marco mise le ...