Un Capodanno Indimenticabile Con Mia Cugina Sara!
Data: 26/08/2024,
Categorie:
Comici
Autore: Chase90, Fonte: xHamster
... Ne avrá svuotate di palle, pensai. Mentre fantasticavo con la mente, Sara prese dalla sua borsa delle aspirine per il mal di testa. Durante la serata non aveva fatto altro che mangiare e bere senza freni, cosa che gli causó un fortissimo mal di testa ed una stanchezza senza limiti. Finalmente eravamo arrivati a casa e dato che mia cugina era in uno stato pietoso, cercai di dargli una mano per raggiungere la stanza degli ospiti. Non cercó nemmeno di cambiarsi, di indossare qualcosa per la notte, si buttó sul letto non appena varcammo la soglia di casa mia. Io non stavo tanto meglio, ma trovai comunque la forza di preparare una camomilla per lei e nel frattempo di farmi una doccia. Finalmente rinfres**to e con il bicchiere in mano, andai nella stanza dove si era sdraiata Sara. Entrai piano e cercai di chiamarla con una voce soft:
- "Sara... Sara..... ti ho portato una camomilla calda!"
Ma lei sembrava non sentirmi.
- "Sara... Sara... cerca di berne un pó" Continuai a sussurrarle, mentre con una mano gli toccai una spalla nel tentativo di svegliarla.
Niente. Era completamente andata. Era in un sonno profondo. Il mix aspirina piú alcolici non era stata una buona idea. Per qualche secondo pensai che stesse poco bene, ma vedendo il suo petto fare su e giú, mi tranquillizzai. Se non altro respirava. Tornai in cucina, rovesciai la camomilla nel lavandino e spensi tutte le luci. Mentre prendevo la direzione della mia stanza da letto, mi fermai ancora qualche secondo ...
... davanti alla porta dove dormiva mia cugina. "Che gambe. Che tette. Che fica. Me la scoperei anche cosí, nel sonno!" Pensai osservandola. Rimasi qualche secondo sulla soglia, ad ammirare le sue lunghe gambe, cercando uno spiraglio tra le sue cosce per intravedere il suo posto piú intimo. Alla fine feci l'impensabile, entrai dentro la camera con intenzioni che definirei non proprio da cavaliere. Inizialmente la osservai solamente, poi cercai di toccarla. Stavo giocando con il fuoco. Poteva svegliarsi in un momento qualunque. Ma fu piú forte di me. Vederla su quel letto, in tutto il suo splendore, decisi comunque di toccare le tette di Sara assumendomi tutti i rischi. Aiutato da qualche bicchiere di vino in piú a tavola, iniziai a palpeggiarla. Giá carico dal tragitto in auto, il mio pisello inizió ad indurirsi quasi subito. Per fortuna gli slip lo tenevano a bada, in gabbia. Iniziai a palpeggiarla, Sara era davvero gonfia. Che misura di reggiseno portava? Una terza? Una quarta? Non lo so. Ma le mie mie mani erano piene delle sue tette. Poi ne feci scivolare delicatamente una verso il basso, direzione fica. Infilai la mano dentro/sotto la gonna e sempre molto lentamente, mi feci strada tra le sue mutandine. Ero eccitato ed allo stesso tempo sentivo l'adrenalina/paura nel mio corpo. Giunto alla sua fica, rimasi fermo ad assaporare quel soffice posto. Sara apparteneva alla categoria di quelle che tenevano la topa al naturale, pelosa! Il cazzo mi stava esplodendo. Non mi stavo ...