1. Cuck lei? a volte succede...


    Data: 22/08/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Neottolemo, Fonte: Annunci69

    Sembrerà tutto inverosimile, tutto improbabile, tutto impossibile, eppure è successo.
    
    Entravo in quella fase della mia vita in cui cominci a diventare filosofo e farti domande. Il lavoro non ti basta, il successo con le donne neppure, il piacere delle arti non ti dà alcuna soddisfazione e pertanto mi chiedevo come Diogene con il lume dove fosse l’uomo.
    
    E’ cominciata così, in una serata a cena con amici a casa di Alvaro.
    
    Sua moglie come sempre mi faceva gli occhi dolci, ricordando le volte che l’avevo scopata qualche anno prima, e i miei presunti amici mi avevano portato la solita mora slavata, vegana e intellettuale con la quale sarei andato sicuramente d’accordo.
    
    Peccato che per tutte le donne che mi presentavano non avevo mai alcuna simpatia, ma non volevo offenderli ed allora abbozzavo sempre sorrisi e terminavo queste cene dicendo la classica frase “si molto interessante la tua amica”, salvo poi ben guardarmi dal richiamare nessuna.
    
    Chiaramente tutti i miei amici erano già sposati e spesso dovevo interpretare il singolo triste, che invece tanto triste non era, sorbendo figli urlanti dei miei amici chiaramente affidati a varie tate di incomprensibile nazionalità.
    
    Fu proprio in una di queste sere, dicevo, che l'argomento figli divenne proprio un vero discorso di SALOMONE.
    
    Tutti dicevano quanto era bello avere un figlio, che la famiglia era tutto, che senza figli non si può vivere, che sono il nostro lascito sulla terra, discorsi quantomeno opinabili ...
    ... atteso che i miei amici avevano una concezione ottocentesca dell’educazione e con i figli ci stavano il meno possibile.
    
    Una volta finita la serata, continuavo a rimuginare i discorsi di quella serata. In fondo mi chiedevo se non avessero avuto ragione, ma d’alto canto non mi sentivo adatto ad interpretare la figura del padre.
    
    Il pensiero mi perseguitò tutta la notte, sembravo un vero pater familias romano, e mi risvegliai ancora turbato.
    
    Non so perché o feci, magari solo per avere la soddisfazione di vedere se il mio sperma poteva generare qualcosa ma inizia ad interessarmi a vari siti che trattavano la fecondazione assistita.
    
    Chiaramente avrei rivestito la figura del donatore ma in fondo non impazzivo all’idea di sostituire un altro uomo.
    
    Pensavo a quel figlio che cresceva immaginando di essere nato da uno spermatozoo di suo padre quando invece era il frutto di una provetta di laboratorio.
    
    Alla fine, quasi per caso, capitai su un sito che ricercava donatori per coppie lesbiche.
    
    La situazione mi aveva incuriosito e sicuramente non avrei prevaricato la funzione di padre di un altro uomo, atteso che chiaramente il figlio in vitreo di una coppia lesbica doveva nascere da un donatore.
    
    Entrai in contatto con questa associazione che mi diede appuntamento a Milano chiedendomi una serie di esami clinici.
    
    Mi presentai all’appuntamento portando tutta la documentazione ed entrai nello studio dell’associazione dove una gentilissima signorina mi diede da compilare ...
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