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Una sorpresa che... riempie
Data: 20/08/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
Il suono indicò a Gabriele che era arrivato un nuovo messaggio. “Vieni oggi? Ho ancora la casa libera.” “Volentieri. Non ti è bastato ieri?” “Ho una voglia!” “Siamo io e te o c’è anche Giulio?” “Sorpresa!” “Dai! Dimmi.” “Sorpresa!” ”Ti prego, dimmi se c’è anche lui...” “Sorpresa! Se te lo dico che sorpresa è.” “Uffi! Va bene. Va bene alle tre?” “Perfetto, ti aspetto.” “Mi mandi un bacetto?” Il display del telefonino di Valerio si riempì di cuoricini e ne fu contento. Parcheggiò la Smart presa in prestito a sua madre ed arrivò puntualissimo. “Ciao!” “Ciao!” “Sei solo?” “Tu che dici?” Si guardò in giro: “sì, sei solo” ed iniziò a spogliarsi perché gli piaceva farsi vedere tutto nudo da Gabriele. Ci mise un attimo e poi si aggrappò all’altro ragazzo, si sollevò sulle punte per raggiungere la sua bocca ed iniziò a baciarlo con passione. Le loro labbra si fusero per dei lunghissimi minuti mentre le mani di Gabriele continuarono a stringere le sinuose ed arrotondate forme del sedere del suo giovane amante. “Sei splendido! Ma come fai ad essere sempre così morbido e liscio?” “Jiao. È tutto merito di Jiao. È lei che è bravissima!” “Jiao? E chi è?” “Una ragazza del centro estetico dove vado a depilarmi. E’ bravissima!” “Ti fai depilare?” “Certo! E lei lo fa benissimo… Poi metto anche delle creme…” Gabriele lo allontanò da sé spingendolo con le braccia un metro in la e lo squadrò dai piedi fino alla ...
... testa: “sei davvero splendido. Lo sai che sei meraviglioso! Sei il ragazzo più bello che ho incontrato” “E quanti ne hai incontrati?” disse con la faccina imbronciata come se fosse geloso. “Dai! Lo sai che è tutto passato. Mi piaci. Quasi quasi mi innamoro davvero di te… Saresti il primo” e fece una risatina e una buffa espressione con il viso. “Non ti sei mai innamorato?” “No…” “E’ bello innamorarsi…” fece un profondo respiro come se volesse aggiungere altro ma poi concluse con un: “ti spogli? Ma qual era la sorpresa?” “Ti aspetta in camera.” Valerio fece per andare verso la stanza ma Gabriele lo fermò: “aspetta. Ho in mente un giochino… Vuoi? Adesso ti bendo.” A Valerio brillarono gli occhi e, dopo aver visto spogliarsi il suo amico, si lasciò coprire gli occhi e guidare dall’altra parte. “Sei pronto?” “Sì! Dai! Dimmi cos’è…” “Aspetta e lo… sentirai da solo… Ecco, va bene qui. Adesso piegati in avanti con il busto.” Lo fece, mettendosi quasi a novanta gradi: “così?” “Perfetto, adesso indovina cosa succede…” “Mi sculacci…” Non rispose ma gli si avvicinò e si appoggiò con il pene sull’ano e, iniziando a spingere, lo penetrò avanzando fino in fondo nel corpo del suo amico. Lo aveva fatto tante volte e sapeva che non avrebbe incontrato nessuna resistenza... “Facile! Sei tu che mi inculi. Ma non è una sorpresa…” “Aspetta. Questo è il primo step, adesso arriva il secondo.” Valerio rimase in attesa come se starsene lì, con quel palo ...