La mia vita con lei – 13 – Interludio femminile – parte terza
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... diventavo quando stavo con lui: “Aaaaaahhhh quanto mi sei mancato amore mio daiiiiii aaaaaahhhhhh siiiii scopami tuttaaaaaahhhhhh”, lui mi chiavava con forza e dolcezza insieme, sentivo il suo palo durissimo dentro di me e un fuoco che mi saliva dal ventre e mi inondava tutto il corpo: “Come godooooooo vengooooooooooo” ho urlato travolta da un violentissimo orgasmo; e in quel momento tutto quanto avevo provato in quei due giorni da Antonella è diventato un lontanissimo ricordo; stavo facendo l’amore con l’uomo della mia vita, anzi con la mia vita stessa, lo sentivo dentro di me ma era come se fossimo un corpo solo, come se il padreterno avesse concepito il suo cazzo e la mia figa proprio per essere sempre uniti: “Dai amore mio sto per venire ancora” gli ho sussurrato “Aspetta un momento amore, veniamo insieme non reggerò ancora per molto sono troppo pieno” mi ha risposto lui ansimando, per poi colpire lentamente e in profondità: “Oddiooooooooo mi fai morireeeee mi fai sbrodareeeeee ….. cazzoooo come godooooooo amore mioooooooooo” “Dai sto per sborrare” e mi ha dato due colpi fortissimi che mi hanno travolta: “Siiiiiii vengoooooooooooooo” “Sborrooooooooooooooo” mi ha fatto eco lui ed ho sentito come un idrante che mi inondava la passera di liquido bollente, la stessa fantastica sensazione della prima volta che lo avevamo fatto senza preservativo, quel meraviglioso giorno di nove anni prima, guarda la coincidenza anche li lui era appena rientrato da Londra; ho chiuso le cosce ...
... sopra il suo culo e l’ho tirato a me per baciarlo con passione: “Amore mio ma quanta ne avevi, non finiva più” “Non sono più abituato a queste astinenze lunghe topolona mia, avevo le palle pienissime” “Adesso me lo prendo tutto io il tuo seme” “Cazzo Gabriella quanto ti amo” “Cazzo Riccardo quanto ti amo anche io” e continuando a tenere le cosce sul suo culo per bloccarlo dentro di me, ho cominciato a contrarre i muscoli della figa per sollecitarlo, volevo ricominciare subito, sentirlo che mi cavalcava e che mi faceva esplodere il piacere dentro, lo volevo, lo desideravo da impazzire; e finalmente a un certo punto l’ho sentito muoversi dentro di me e darmi un paio di bordate: “Oooooooooohhhhh aaaaaaaaaaahhhhhhhh” “Mettiti a pecorina amore mio” “Si tutto quello che vuoi” ho risposto girandomi subito; che meraviglia sentirlo dietro di me che strusciava la cappella sulla mia figa fradicia e vogliosa: “Eccomi” mi ha detto penetrandomi con decisione “Oooooohhhh siiii lo sentooooo aaaaahhhhhhhh sbattimi tutta amore mio, sono tua solo tua daiiiiiii”.
Mi ha chiavata così per mezz’ora, instancabile e io sotto a gemere e contorcermi e a ululare quattro volte per l’orgasmo che mi travolgeva, finchè alla fine anche lui mi ha fatto una lunga e calda flebo di sborra; mi sono sdraiata a pancia sotto, mugolando per l’enorme piacere provato e lui mi si è sdraiato di fianco sussurrandomi all’orecchio: “Ci credi che lassù contavo i minuti che passavano, con il desiderio di fare questo?” “Si ...