In discoteca per giocare - Racconti Erotici

In discoteca per giocare

... toccarmi nel bagno delle donne per una decina di minuti, immaginandomela in pista in quelle condizioni.

Esco e vedo che mi ha mandato un messaggio "mi piace da impazzire stare nuda in mezzo alla gente".

La raggiungo ed è ancora col tipo di prima che parla con lei tenendola contro al bancone.

Le scrivo di nuovo "vai sotto al dj che sono tutti ragazzini e buttati dentro a ballare fingendosi ubriaca".

"vado, lo sono!"

Vedo che dice qualcosa al tipo e va diretta sotto alla consolle con la sua bella scollatura e le gambe che si scoprono completamente ad ogni passo.

Spinge tutti per farsi spazio e si fa subito notare ballando con le braccia in alto senza proteggere il suo seno.

Balla con gli occhi chiusi e già immagino le mani che la stanno toccando.

Decido di andare anch'io senza che mi veda e cerco di sfiorarla come se fossi uno sconosciuto.

Da dietro cerco di afferrare il vestitino per scoprirla ancora di più e vedo che lei si lascia fare qualunque cosa.

Non le dico che sono io e inizio a toccarle il sedere ed altri lo fanno insieme a me.

Mi allontano e la lascio ballare insieme al gruppo di ragazzi che la accarezzano ovunque.

Sarà stata in quello stato di trance almeno 10 minuti... Chissà a cosa stava pensando.

A fatica l'ho presa per mano e trascinata per qualche metro e le ho detto nell'orecchio che ave o bisogno di scoparla.

L'ho portata per mano in bagno e l'ho immediatamente penetrata ma non so se se stava rendendo conto.

Mentre la scopavo continuava a ripetermi che era una troia e che tutti dovevano scoparla. È stata un'esperienza davvero fortissima.

Non possiamo scopare senza rievocare quei momenti ed abbiamo entrambi voglia di ripeterli.