In discoteca per giocare - Racconti Erotici

In discoteca per giocare

Il posto più bello per i nostri giochi è la discoteca, dove può succedere di tutto.

La mia ragazza è bionda, magra e molto carina per cui non fa molta fatica ad attirare l'attenzione.

Stasera siamo in una discoteca molto affollata, é venerdì e quindi sono tutti molto carichi.

Lei ha un vestitino estivo molto leggero abbottonato sul davanti con sotto un piccolo perizoma che ho già in programma di farle sparire.

Ci sediamo su due sgabelli al banco per la prima consumazione e subito sfoggia uno scoscio spettacolare e già mi mostra le sue piccole mutandine.

Mi dice che un tipo dietro di lei non le toglie gli occhi di dosso. Se vuoi vi lascio soli, le rispondo.

Geloso come sei è impossibile, mi dice. Non sapeva che ho scoperto che la gelosia mi eccita da impazzire!

Vado un attimo in bagno, mi aspetti?

E sparisco, lasciando al nostro vicino la visione delle sue mutandine. Mi allontano e vado in bagno con calma per lasciarla sola il più possibile. In bagno ne approfitto per fantasticare su quello che potrebbe fare e mi tocco un po'.

Con molta calma torno verso il bancone ma da dietro in modo che non possa vedermi e la trovo che sta parlando col tipo. Non voglio interromperla e mi metto dietro di lei cercando di ascoltarli.

Con la scusa del rumore lui le parla a un centimetro di distanza ma attaccato alla sua bocca anziché alle orecchie e lei non sembra infastidita. Io ordino da bere e loro continuano indisturbati... Decido di allontanarmi un po' e ...

... fare il giro del bancone per cambiare visuale. Arrivo alle spalle di lui e vedo che lei sta ancora mostrando indisturbata il suo perizomino nero. Mi appoggio al banco e le scrivo che è una figa pazzesca e che voglio guardarmela per tutta la notte. Lei legge il messaggio e subito si slaccia un bottone sulla scollatuta, sa già che sono in mano sua.

Il tipo continua a parlarle ma non so di cosa è lei continua a bere a a scavallare le gambe.

Finalmente mettono su una salsa e lei insiste per andare a ballare.

Lui la stringe un bel po' e lei si lascia fare. Ad ogni giro mostra mutandine e reggiseno e mi sta facendo impazzire. Dopo tre o quattro balli tornano al bancone e la mia ragazza si appoggia tra le sue gambe e gli dice che deve andare in bagno.

La seguo immediatamente, mi infilo nel bagno delle donne ed entro con lei.

Pensando che la voglio tutta per me mi dice subito che ha promesso al suo nuovo amico di tornare e non lo vuole lasciare lì da solo.

Rimango un po' sorpreso ma decido di rilanciare col gioco.

Ok, le dico, ma voglio le tue mutandine e reggiseno. E a sorpresa accetta senza alcuna resistenza.

Gliele tolgo anche se un po' mi scoccia mandarla nuda tra le braccia del tipo.

Rimaniamo un po' in bagno baciandoci e toccandoci e sento che lei è bagnatissima.

Poi si stacca e mi dice che deve tornare. Aspetta, e prima di lasciarla andare le slaccio un altro bottoncino del vestito, ormai aperto fino alla cintura.

La lascio andare e continuo a ...