1. Red Piper


    Data: 17/08/2024, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... stringendo i denti mentre il grosso sesso si faceva strada nel suo ventre. Quando lo sentì completamente dentro di sé appoggiò le mani al bordo della scrivania. Cominciò a muoversi sull’uomo, assaporando le sensazioni che arrivavano dalla figa in fiamme. Sentì le mani di Martini stringersi sui suoi seni, palparli e soppesarli per poi stringere con forza i capezzoli. Si morse le labbra per trattenere un urlo e aumentò il ritmo. Sentiva i polpacci e le cosce indurirsi mentre il suo ventre si scioglieva. Le pareti vaginali dilatate dolorosamente dal membro, premio e punizione che la stava portando all’orgasmo. Lo sentì arrivare, montare inesorabile per poi esplodere. Spalancò la bocca, e solo la mano di Martini premuta sulle sue labbra le impedì di urlare. Sentì l’uomo sollevarsi dalla sedia e spingere con forza, affondare ancora più profondamente in lei con una serie di colpi rapidi che le regalarono una serie di sensazioni. Alla fine si sentì invadere da una sensazione di calore. Comprese che l’uomo le stava eiaculando dentro, senza preoccuparsi della sua eventuale fertilità. Si abbandonò contro il suo corpo lasciando che continuasse a scoparla, a spingere il suo seme rovente sempre più a fondo. L’orgasmo sembrò durare in eterno, poi finalmente scemò. Rimase appoggiata al ventre dell’uomo, retta dalle mani e dalle braccia forte, la nuca appoggiata alla sua spalla. Quando sentì le mani di Martini spingerla verso l’alto si alzò a fatica, appoggiandosi alla scrivania. Sentì un ...
    ... rivolo di sborra fluire dal sesso lungo la coscia. Aveva l’impressione che la sborrata fosse stata straordinariamente abbondante, si sentiva piena come raramente le era successo. Quando si voltò vide che l’uomo le porgeva una salvietta. -Pulisciti le cosce, poi rivestiti. Voglio che tu lo tenga dentro mentre lavori.- -Uscirà comunque. Imbratterà tutto il perizoma.- -Così quando arriverai a casa e ti spoglierai ripenserai a quello che &egrave successo.- Notò che non l’aveva rimproverata per non averlo chiamato ‘signore’. In quel momento non ce n’era più bisogno. ‘Sei stata brava, non ti pentirai della sua scelta.-
    
    Per tutto il resto del pomeriggio Arianne si sentì sporca. Aveva tradito Giovanni e aveva goduto, la scusa di averlo fatto per lui non era una giustificazione sufficiente. Non vedeva l’ora di andare a casa e lavarsi via la sensazione delle mani di Martini, del corpo dell’uomo contro il suo. Sentì lo sperma dell’uomo fluire fuori dal suo sesso e seccarsi sul perizoma, un ricordo costante di ciò che era successo. Una volta a casa si precipitò nella doccia, spogliandosi ancora prima di arrivare in bagno. Rimase a lungo sotto il getto bollente, piangendo per il senso di colpa. Non riusciva a non ripensare a ciò che era successo. Avrebbe dovuto ricordarlo con orrore, ma riusciva a pensare solo al piacere che aveva provato. Finalmente prese il flacone del doccia schiuma e cominciò a insaponarsi. Si lavò con cura tutto il corpo, lasciando per ultimo il sesso. Massaggiò le ...
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