1. Red Piper


    Data: 17/08/2024, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio cazzo non può essere troppo grosso per una troia come te.- Trattenne a stento un conato di vomito. Cominciò a gemere con le lacrime agli occhi, spingendo con le mani per allontanarsi. Martini le tenne la testa ferma e spinse con il pube verso l’alto affondando ancora più profondamente nella sua gola. Ancora una volta sentì un conato di vomito, che miracolosamente riuscì a trattenere. Finalmente l’uomo la lasciò andare. Si tirò indietro, il volto rigato dalle lacrime. -Perché fai questo?- -Ricorda le regole quando ti rivolgi a me.- Arianne prese un profondo respiro, cercando di ricomporsi. -Perché fa così, signore? Ho obbedito finora.- -Ti sto educando. Ti ho mostrato che sei in grado di prendermi tutto il cazzo in gola, se solo vuoi farlo. Per adesso va bene così, ma arriverai a farlo senza difficoltà ogni volta che te lo chiederò. Dovresti ringraziarmi, ti sto insegnando qualcosa che potrai fare con Giovanni.- -Io’ grazie, signore.- Il gesto di sottomissione le era venuto spontaneo e le aveva provocato un brivido di eccitazione. Vide un sorriso vittorioso sulle labbra dell’uomo, che annuì soddisfatto. -Brava. Adesso succhiamelo ancora un po’.- Questa volta Martini la lasciò fare. Arianne si impegnò a fondo nel pompino, stimolandolo con la lingua e succhiando nei modi che Giovanni apprezzava maggiormente. Dopo un paio di minuti l’uomo la fermò, accarezzandole la guancia come per premiarla. -Sei molto brava. Si vede che ti piace succhiare cazzi. Adesso fammi vedere come ...
    ... ti piace prenderli.- -Signore, la prego’- -Non fare finta di non volerlo. Quando hai accettato sapevi bene cosa avrei voluto. Però sarai tu a farlo. Io starò fermo, non farò nulla per forzarti. Questa volta devi essere tu a dimostrarmi la tua disponibilità.- Arianne si alzò in piedi. Guardò il cazzo enorme, umido della sua saliva. La grossa cappella puntava verso l’alto, invitante. Martini aveva ragione: desiderava sentirlo dentro, lo aveva desiderato dal momento in cui aveva visto quel cazzo. Aveva protestato solo per procurarsi un alibi, per provare a convincersi che non lo faceva per il suo piacere. Ma sapeva bene che non era vero. Certo, lo faceva per Giovanni, ma sapeva che avrebbe goduto e che non sarebbe più stata capace di tornare indietro. Si avvicinò alla sedia, allargando le gambe di Martini. Si voltò di spalle e sollevò la gonna con una mano, mentre con l’altra impugnava il cazzo. Spinse le natiche all’indietro finch&egrave non sentì la grossa cappella contro la vulva. Il contatto la fece sospirare. Pregustava le sensazioni che avrebbe provato. Ricordava il misto di piacere e dolore che aveva provato scopando con Bastian. Sul momento aveva pensato che non avrebbe più voluto riprovare quelle sensazioni, ma adesso le bramava. Il dolore era la giusta punizione per il suo tradimento, per il piacere che provava a farsi scopare da Martini. E sapeva che quella punizione, quel senso di colpa avrebbero fatto lievitare il suo piacere. Si lasciò scivolare verso il basso, ...
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