1. Prede


    Data: 11/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: inception, Fonte: EroticiRacconti

    ... Lei non si oppose, a occhi chiusi mi compiacque.
    
    Arresa e sedotta dal mio potere, dall’intercalare della mia voce, se posso azzardarmi a dire che io una voce l’abbia davvero.
    
    La indussi a toccarsi, per me, lì in piedi, rapita dal mio odore.
    
    La sostenni tra le mie braccia, invitandola a continuare, incitandola a non fermarsi.
    
    Morii e ripresi vita sulle sue dita, che ora frenetiche, ora leggere bruciavano di passione.
    
    La invasi, la toccai, la morsi, la graffiai con immutata devozione.
    
    Finché non sussurró il nome di quel Bastardo.
    
    Inorridii. Non avrebbe dovuto farlo, non avrebbe dovuto permettersi di nominarlo. Mi ingelosii, una gelosia folle, cieca.
    
    Lei era, e doveva essere, solo mia, come era stato, da sempre, prima di allora.
    
    Le feci male, con rabbia, forse più di quanto avrei voluto. Più di quanto meritasse.
    
    Senza pentimento, sorde le sue grida alle mie orecchie, mentre la stupravo.
    
    Mentre abusavo del suo corpo, della sua mente. La sua voce ancora, nonostante tutto, sussurrava spezzata dagli ansimi tutta la sua adorazione.
    
    Parole di appartenenza rivolte a quell’altro, una tortura non sapere che quella mente, una volta solo mia, ora batteva per quell’infido uomo.
    
    Mi sentii mancare, con violenza presi il calice e lo lanciai contro il muro.
    
    Ferii la sua pelle madida e arrossata, la carne liquida e segnata dalla fedeltà per quel figlio di puttana.
    
    Il suo respiro ansante picchiava imperterrito nella testa. Non taceva.
    
    Il suo ...
    ... corpo inerme, sporco di rosso, sporco di passione, sporco di devoto amore.
    
    Sporco di lui... come i frammenti di quel calice lasciati sul pavimento della cucina, a testimonianza della mia morte apparente.
    
    Ma.
    
    Io non muoio.
    
    Non le darò pace, sarò qui per lei.
    
    L’unico rimpianto che ho è quello di essermi fatta comprare da lui, da
    
    quel Bastardo.
    
    L’ho detto, mi compri con poco, ti tradisco, quando meno te lo aspetti ti salto alla gola, senza darti scampo.
    
    Sono subdola ed egoista.
    
    Mi userà contro di te.
    
    E tu, soccomberai, lo farai davanti ai suoi occhi.
    
    Ora siamo sue, entrambe.
    
    Userà me per corrodere la tua mente. Per legarti al suo potere.
    
    Me, la tua stessa voglia.
    
    E ora, dimmi.
    
    Ti sei mai sentita più troia di così?
    
    MALENA
    
    Da stamattina
    
    E niente riprovo l’ennesima volta a lasciarti un commento😩ER mi mette in attesa da stamattina🙄
    
    Quando ho letto la prima volta questo pezzo mi ci sono volute le “istruzioni per l’uso”.
    
    Perché tu così, dal nulla, ti svegli una mattina e decidi di raccontare il tuo crescendo di voglia non attraverso te, non attraverso lui e nemmeno attraverso gli occhi di un ignaro spettatore.
    
    Tu ti svegli una mattina e decidi di raccontarti attraverso la tua stessa voglia.
    
    E così lei diventa apparentemente protagonista insieme a lui del tuo impetuoso assolo ma, credimi, quello che diventa sempre più chiaro riga dopo riga, quello che più mi colpisce e mi piace è il tuo renderle il “lavoro”decisamente ...