1. Elisa ed il sesso con Barbara


    Data: 14/08/2024, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... il clitoride da sopra le mutandine. Improvvisamente lei è sembrata come svegliarsi da un sogno. Si è spostata leggermente e mi ha guardato come fosse confusa. Per un attimo ho avuto il sospetto che si volesse ritrarre e volesse bisticciare accusandomi di essere perversa ed anche di peggio. Non mi sono preoccupata ed ho forzato la situazione. Prima che si tirasse indietro, quel dito che stava stimolando il suo clitoride non più da sopra le mutandine, ma da sotto, e l’ho fatto entrare nella sua fighetta non più vergine da tempo. Barby ha chiuso gli occhi ed ha emesso un gemito. Ne ho dedotto che a lei piacesse ciò che le stavo facendo ed allora l’ho aiutata a levarle lo slip ed ho infilato un altro dito; le due dita le ho mosse dentro la sua fighetta che lei mi porgeva spingendo all’indietro il sedere, constatando che era bagnatissima. Ha impiegato poco ad inondarmi la mano dei suoi liquidi. Ha iniziato a muoversi lasciandosi andare, muovendo il bacino avanti ed indietro contro le mie dita come a farsi scopare. Stava godendo. L’ho poi vista sollevarsi leggermente senza far uscire le dita dalla sua figa ed anche sedersi a cavalcioni su di me afferrando la spalliera del divano per dare il via ad una cavalcata che, dal modo in cui la faceva, mi ha dato l’impressione che l’avesse già provata più volte con il suo boy. La vedevo muoversi su e giù sulle mie dita ed era evidente che ci stava prendendo gusto. Mi ha attirato a se per i capelli e mi ha infilato la lingua in bocca ...
    ... mordendomi le labbra, poi mi ha allontanato e mi ha costretto a prendere, ancora una volta, un suo capezzolo e a leccarlo. Barbara sotto i miei occhi gemeva e godeva. Io sono eccitatissima e voglio assaggiare per la prima volta il suo sapore. L’ho fatta scendere e l’ho spinta sul divano, facendola distendere sulla seduta, aprendole bene le gambe. A quella visione non ho potuto non fiondarmi sulla sua figa leccandola avidamente. Ho titillato il clitoride con la lingua con movimenti lenti e circolari e poi sempre più veloci. Lei mugolava, gemeva e sospirava chiedendomi di non fermarmi dicendo che stava per raggiungere l’orgasmo. “Ohh Elisa! Non fermarti! Sto per venire, non lasciarmi, ti prego! Continua, dai! Sì, dai! Ci sono! Oh, che bello! Mi stai facendo godere tantissimo!” Ho mosso la lingua più velocemente e l’ho penetrata nuovamente con due dita per scoparla entrando ed uscendo senza sosta. lei urlava di piacere, di dimenava e quando stava per venire mi ha avvertito. Poiché ero arrapatissima non ho potuto fare a meno di appoggiare le labbra sulle sue grandi labbra e succhiare il suo nettare vaginale che è uscito abbondante e profumato. Ho leccato accuratamente la sua fighetta e poi l’ho guardata in viso ricevendo un bel sorriso ed le seguenti parole “Che stupida a non averlo fatto prima!” “Ci sono tante cose che adesso farai” ho replicato e l’ho baciata con passione. Ho poi preteso la mia parte. Mi sono levata il pigiama ed ho spinto la sua testa tra le mie gambe. Io non avevo la ...
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