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Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (17)
Data: 12/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... leccava come se volesse dimostrarmi la sua gioia nello stare con lui in quella gabbia. RODOLFO Jamaal dopo aver sganciato il guinzaglio dal collo di Mia l’aveva spinta ad entrare nella gabbia. Dopo un attimo di riluttanza Mia eseguì l’ordine e la gabbia venne richiusa. La guardai con un nodo alla gola. Nuda sdraiata vicino all’animale, cos’era diventata? Ed ora cosa sarebbe successo? Il pubblico iniziò a lasciare la stanza. Jamaal chiese a Gaston di lasciarlo solo con la sua schiava e che poco dopo anche lui se ne sarebbe andato. “Poi vi dirò come prepararla e direte al marito di riportarmela prima di cena al mio alberghetto.” Lo sentii concludere. Gaston fece cenno ai pochi che restavano di uscire dalla stanza. I più intraprendenti uscendo scattavano ancora delle foto con Mia che ormai non tentava neppure di nascondersi. Aveva perso il suo pudore nella consapevolezza di quello che stava diventando. Non potevo lasciare che le cose finissero così ma guardandola stesa sul pagliericcio con il cane che non smetteva di annusarla capii che ormai non avrei avuto modo di trovare una via d’uscita. “Allora avevi ragione tu fin dall’inizio – Cosimo si soffermò di fronte a me interrogando retoricamente Gaston – La mia vicina di casa così seria e rispettabile non aspettava che un’occasione per cadere tanto in basso.” Ci avvicinammo alla gabbia, dove Jamaal mi fissò, evidentemente riconoscendomi, “Alla fine ci si rivede, e se pensavi di averle fatto toccare ...
... il fondo con Gaston con me sarà anche peggio, e vedrai….” Tutte e tre sogghignarono. “guarda troia c’è anche tuo marito – Jamaal prese Mia per i capelli e la costrinse a guardarmi - Sono certo che trova molto eccitante vederti trattata in questo modo e sapere che ti dovrai abbassare a fare cose che fino a qualche giorno fa non avrebbe mai pensato potessi accettare. Non è vero?” le chiese lasciandole i capelli. Mia a bassa voce e facendomi rabbrividire sbiascicò “si padrone”. Sentì solo la voce di Jamaal “Visto come apri facilmente le cosce ed il culo immagino tu voglia diventare una delle mie puttane” fu la squallida domanda di Jamaal. Quegli insulti facevano sprofondare Mia sempre più in basso. Mi fissò e si limitò come aveva fatto in precedenza ad un semplice “si ,padrone”. “ A tua moglie piace essere umiliata e ti ha dimostrato e ripetuto più volte che vuole diventare una puttana ed essere educata come tale , se non fosse così non si troverebbe nuda piena di sperma in rinchiusa in una gabbia come una cagna,vero?” Mia mi guardò mentre il cane la annusava e senza che Jamaal la incalzasse stringendo le sbarre quasi singhiozzando “mi volevi vedere così adesso non possiamo più tornare indietro sono solo una schiava, ” Cosimo non perse il modo di accentuare quello stato “EV625 ha ragione ora è lui il suo nuovo padrone e tua moglie non ha più un nome né un’identità è solo la sua schiava. Mi hai offerto tu tua moglie e lei non si è tirata di certo indietro. ...