1. La domenica dello scrittore


    Data: 11/08/2024, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Hotandshaved1973, Fonte: RaccontiMilu

    ... questa Rebecca prima o poi” “Sei il solito porco, ti parlo di ragazzine e parti subito per la tangente” “Cinzia, amore mio, lo so che ti eccita vedermi con le altre donne… capisco che però con una collega potrebbe essere imbarazzante” Per farmi perdonare dell’audace proposta quella sera usai proprio il Satisfyer per farla eccitare e, mentre con la mano maneggiavo l’arma impropria, nell’orecchio suggerivo a Cinzia le solite oscenità che ama ascoltare mentre gode. “Amore mio… pensa a quel che succede tra le tue gambe… dimmi … cosa ti ha raccontato Rebecca?” Solo nominarla la fece dapprima irrigidire. Mi lanciò uno sguardo di odio, quasi a voler interrompere i preliminari e buttare via la nostra serata di sesso. Ma la visione del mio membro durissimo per l’eccitazione, le mie mani tornate subito ad immergersi nei suoi abbondanti umori la fecero tornare nello stato di estasi precedente. “Cosa fa Rebecca con il suo toys?” “La puttanella, mi ha raccontato tutto… nei particolari” “Davvero? E cosa ti ha detto?” “Che quando è sola preferisce usarlo come vibratore puro… se lo passa tra le gambe chiuse a stimolare il clitoride e le grandi labbra…” Mi misi sopra di lei, tolsi di mezzo il Satisfyer che prese a vibrare sul materasso di fianco a noi. Infilai il mio cazzo duro tra le sue cosce chiuse, simulando la stessa scena raccontata da Rebecca. Con movimenti lenti presi a far scivolare la mia carne lungo la finestra delle sue labbra, fradice e scivolose, puntando il glande ...
    ... all’imboccatura delle sue viscere ma senza mai penetrarla. “E poi si strizza i capezzoli… fino a che le fanno male” Mi abbassai sui suoi voluminosi seni e le morsi prima un capezzolo, poi l’altro, fino a sentirla quasi gridare. “Se lo infila dentro la troietta oppure no?” “Non penserai mica di potermi scopare subito, vero?” Si girò mettendo in mostra il suo culo magnifico, inarcando la schiena e mostrandomi il suo fiore in tutto il suo splendore. “Liscia, bagnata come piace a me” Infilai la lingua direttamente nella sua natura, assaporando gli umori che fluirono copiosi. Con delicatezza allungai la punta della lingua fino a tintillarle il clitoride, osservando come ad ogni colpo si gonfiasse sempre di più. Le piccole pause fatte mi permettevano di capire quanto stesse avvicinandosi all’orgasmo, lasciandole il tempo di respirare e parlarmi: “Continua a dirmi porcate” Raccolsi il succhia-clitoride e lo appoggiai da dietro sul suo bottoncino completamente esposto e scappucciato, rosso come una piccola ciliegia del nostro albero. “Ti piacerebbe che fosse Rebecca a giocare li sotto, vero, mentre io sono qui con voi a guardarvi?” “No amore… vorrei potermi masturbare vicino a voi mentre tu te la stai scopando…” “Come, così?” In un attimo mi infilai nella sua carne. Spinsi il mio cazzo con una tale violenza che Cinzia colpì la testata del letto. Ridemmo per alcuni istanti fino a che, per riportarla nel presente, le diedi uno schiaffo sul gluteo esposto alla mia mano. Sollevando al gamba destra mi ...