La domenica dello scrittore
Data: 11/08/2024,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Hotandshaved1973, Fonte: RaccontiMilu
Me ne sono conto quando ho, acceso lo schermo bianco, la pagina di scrittura rimase intonsa per lunghi minuti. I pensieri erano molti, contorti, fantastici, ma faticavano a diventare lineari nella mia mente per trasformarsi in parole e poi frasi di senso compiuto. Ogni puntuale interruzione delle nostre figlie infilava il bandolo sempre più al centro della matassa al punto che per individuarlo dovevo ricominciare tutto da capo. L’idea di tornare a scrivere per te, per noi, come già feci anni addietro, era estremamente eccitante, ma al contempo dura da realizzare. Molto era cambiato tra di noi. Ai tempi dei miei primi racconti non ci conoscevamo nemmeno. Ognuno aveva la propria vita ed io scrivevo per il gusto di esprimere il lato negato della mia essenza. Un lato nascosto a tutti, che diventava libero solo quando impresso su un foglio. Ti ho conosciuto proprio con un racconto che scrissi per una tua collega e che tu, in maniera casuale, avevi ricevuto e letto. Quel che era accaduto negli anni a venire aveva plasmato nel profondo la nostra coppia, rendendo superfluo scrivere i nostri pensieri e le nostre fantasie in quanto avevamo imparato a parlare tra di noi con grande sincerità. Questo avviene ancora oggi in ogni occasione, di gioia e di dolore, creando una complicità che molti ci invidiano. Il desiderio di scrivere però non mi ha aveva mai abbandonato e ricordo come tu, in varie occasioni, mi avevi invitato a ricominciare. Ma allora, qual era la mia paura? Il tuo ...
... giudizio dei miei pensieri, dei miei desideri più nascosti, che tendono ad emergere fortemente quando sono solo davanti al pc e sono libero di scrivere tutto quel che mi pare. Non potevo però immaginare che la tecnologia mi avrebbe fatto uno scherzo così sorprendente proprio il giorno in cui avevo deciso di riprendere a scrivere. Per non avere documenti “imbarazzanti” sul pc di casa avevo deciso di lavorare direttamente su un drive di Google. In questo modo i miei racconti sarebbe rimasti ben lontani da occhi indiscreti. Ti ho accompagnato al lavoro in ospedale come uso fare quando prendi servizio la domenica pomeriggio. “Buon lavoro amore mio… se oggi ricevi un messaggio particolarmente lungo… sarà meglio che lo leggi in un posto riservato…” Hai capito subito quali erano le mie intenzioni: un pomeriggio dedicato alla scrittura.
_____________________________________________ TITOLO: “LA COLLEGA”
La crisi sanitaria italiana del 2020 aveva portato numerosi ospedali della nostra zona ad assumere con una certa rapidità varie figure professionali: infermieri neo laureati e medici neo specializzati avevano approfittato dei bandi pubblicati ed espletati in emergenza per essere assunti senza troppe graduatorie. Essendo stata la Lombardia, in particolare Milano e Bergamo, epicentro della pandemia, molti professionisti della sanità di altre regioni trovarono impiego proprio nella nostra ASST: per queste persone vitto e alloggio era garantito presso alberghi adiacenti le strutture ...