1. Non bruciamoci …


    Data: 11/08/2024, Categorie: Sentimentali Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... con te… è anche vero che ascoltare prevalentamente discorsi che riguardavano il vostro lavoro non è stato il massimo dell’intrattenimento… e sì, è sicuramente certo anche che alcuni di quei tuoi colleghi e colleghe non mi siano poi così simpatici… ma di certo non mi ha dato fastidio, nè hai bisogno di dispiacerti… anzi, mi hai dato solo la possibilità d’intuire come sei quando non sono con te, e credimi, in quella sfaccettatura di te che mi hai lasciato osservare non c’è proprio niente che m’infastidisca… è l’ulteriore conferma della mia convizione della donna meravigliosa che sei.
    
    “Parli troppo…” dico girandomi verso di te e sorridendoti un istante prima di baciarti.
    
    Mi sono mancate quelle labbra, le ho guardate tutta la sera parlare e sorridere... ora non le devi usare per parlare, mi devono almeno un bacio... voglio assaggiarle piano, senza fretta.
    
    Ora non mi basta essere come quel fuoco che unendosi alla legna arriverà a esaurirsi.
    
    Non voglio che il nostro destino sia consumarci a vicenda, arrivando a spegnersi, lasciando come testimonianza solo cenere e fuliggine.
    
    Non voglio che il calore che sprigioniamo insieme sia destinato a dissolversi.
    
    Non mi serve andare sotto ai vestiti che indossi ed entrare in te, imprigionandoci in qualche minuto di estasi fisica, per sentirmi parte di te. Non sarà un orgasmo a legarci nel tempo.
    
    Tempo… ecco la cosa di cui ho maggior bisogno questa notte… tempo per ...
    ... decifrarci... per scoprirci... per sorprenderci. Tempo per spogliarsi senza denudarsi… tempo, tutto il tempo per rimanere noi, superando quel grande desiderio che porta i nostri corpi a cercarsi.
    
    Il fuoco in quel camino che ci scalda non è che una parte di quella pace che ci circonda… senza saremmo troppo infreddoliti, ma senza quel silenzio, quel cielo e quel profumo di neve sarebbe solo un fuoco non diverso da molti altri.
    
    Mi serve il tempo per farci diventare quel “tutto” che in perfetto equilibrio produce pace e benessere.
    
    Ho bisogno di sapere che accoccolata fra le mie braccia sia il solo posto in cui vuoi sempre tornare… anche solo per rimanere in silenzio a guardare un fuoco che si spegne.
    
    “ A che pensi?” mi chiedi, puntando i tuoi occhi scuri sui miei.
    
    “Che mi hai fatto entrare in casa 3 Juventini …” scherzo, fingendomi offeso.
    
    “Cretino!!!” ridi, dandomi un pizzicotto sul fianco.
    
    “Non mi stupirei se in casa mancasse qualcosa… hai controllato?” dico fingendomi serio, mentre ti guardo alzarti .
    
    “Domani controlliamo… intanto ho qualche idea su come farmi perdonare…” ti chini su di me dandomi un altro bacio per poi incamminarti verso casa, rubando la bottiglia di vino dal tavolino.
    
    Ok… questa notte non è più lo spettacolo più interessante… ti seguo in casa, mettendo in tasca tutti quei pensieri troppo filosofici.
    
    In fondo… chi sono io per non darti la possibilità di “farti perdonare”? 😉 
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