1. Una nottata da Avvocato sottomesso


    Data: 10/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Fenice Red 80, Fonte: EroticiRacconti

    ... Andiamo in camera da letto; mentre mi bacia il viso decide di girarmi di scatto e mi sussurra all’ orecchio “lo vuoi?” due parole un solo significato rispondo timidamente “Si” e inizia a tirarmi giù la zip del vestito. Intanto dal viso passa a baciare il collo. Il mio respiro inizia ad assottigliarsi, il solo pensiero di averlo dentro di me mi fa bagnare. Mi chiede dove sono i profilattici, io gli rispondo che sono nel cassetto del comodino ;lui corre subito a prenderli apre il cassetto e trova i profilattici e la mia collezione di dildi e strapon lui sorride prende i preservativo se lo mette su e mi fa sdraiare. Inizia a spogliarsi mentre io lo guardo con gli occhi vogliosi di lui; si leva i pantaloni e con esso le mutande, il suo pene è molle ma basta che mi metto in ginocchio sul letto ,con un mio tocco della mano per farlo diventare duro come un bastone. Si distende sopra di me e inizia a baciarmi in tutto il corpo fino ad arrivare li sotto al ventre. Mi guarda e dice “ Sei già bagnata e sei ancora illibata“ e io rispondo “ Certo con un bell’uomo che mi guarda con quegli occhi come faccio? E poi stavo aspettando te, quindi è tutta tua, prendi la mia verginità” sorride e inizia a leccare dopo di che si ferma alza lo sguardo si avvicina alla mia bocca, mi bacia e mi sussurra “Sei pronta faccio piano e tu poi con me potrai fare quello che vuoi” .
    
    Io sorrido rispondo di sì e mi penetra con calma ma il giusto da farmi spalancare la bocca e mancare il fiato. Più insiste più ...
    ... inizio a godere. Le mie mani e braccia si irrigidiscono, attorciglio le lenzuola nelle mie mani e ne faccio pugno. Poi smette,si alza prende uno dei miei stimolatori clitoridei,lo accende, lo appoggia sul mio clitoride e con esso inizia a leccare. Inizio a gemere, sento un calore ovunque, iniziano a tremarmi le gambe e li sotto sento che mi bagno sempre di più. Inizia a guardarmi:un bruciore invade il mio corpo e inizio ad ansimare fino a che non gli vengo in bocca. Passano pochi minuti giusto il tempo per riprendere il mio battito cardiaco normale.
    
    Giovanni è seduto vicino al mio cassetto, fissa il mio strapon e gli viene un’ idea. Mi chiede se ho mai sentito parlare del pegging con lo strapon io gli rispondo che ne avevo già sentito parlare ma nulla più. Allora lui si avvicina a me mi bacia accarezzandomi il viso e mi chiede “Vuoi essere la mia padrona?”
    
    Io gli rispondo con voce arrapata e sguardo deciso:“Certo non vedo l’ora”. Mi avvicino a lui, lo faccio distendere mentre io sono in piedi vicino al letto. Indosso lo strapon, lo lubrifico con il gel a lunga durata. Lui è a pancia in su e gli ordino di piegare le gambe. Lui mi risponde con un semplice: “ Sì, mia Padrona”, mi bagno un dito con il lubrificante e inizio ad accarezzargli il buco del culo delicatamente seguo il percorso circolare, piano piano vedo che il suo buco si rilassa e penso: “Bene è giunto il momento”. Mi abbasso verso di lui e lentamente lo penetro lui geme e resta a bocca aperta. Vado sempre più ...